-Core
Karl Marx Was A Broker
Italia
Pubblicato il 14/03/2013 da Lorenzo Becciani

Com'è nata l'idea di pubblicare una “director's cut” del vostro esordio?
L’idea di riprendere in mano 'Alpha To Omega' e realizzare una versione trio con l’aggiunta di chitarre e synth è scaturita subito dopo l’ingresso di Stefano Tocci nella band. Sapevamo che poteva venir fuori un bel prodotto e siamo felicissimi della scelta intrapresa.

Alcuni brani sono davvero “rinati”, altri hanno guadagnato in potenza. Quali erano i vostri obiettivi prima di “rientrare” in studio?
L'obiettivo principale era fare ascoltare il disco sotto un altro punto di vista, quello del trio, con altri due strumenti a disposizione usando potenza per quanto riguarda la chitarra e arrangiamenti ritmici e solisti per quanto riguarda il synth.

Siamo di fronte ad una delle prime produzioni dei nuovi Ampire Studios e devo ammettere che il suono ottenuto sembra veramente ottimo..
Grazie mille. Lo studio è attivo da poco più di un mese e per dirla tutta il lavoro dei Karl Marx Was A Broker è stato il primo ma siamo soddisfatti del risultato finale.

Oltre all'aggiunta di chitarra e synth il disco è stato remixato e rimasterizzato. Quali procedure avete seguito?
Ci siamo attenuti ad una procedura molto standard registrando chitarre e synth sopra il vecchio progetto registrato da Lorenzo Stecconi. In fase di missaggio siamo ripartiti da zero, in quanto con l'aggiunta dei due strumenti il lavoro si presentava completamente sotto un'altra veste, poi siamo passati al mastering per cd e vinile.

La produzione di basso e batteria di Lorenzo Stecconi era già eccellente. Quelle tracce sono state lasciate com'erano in originale?
A livello strutturale tutto è rimasto invariato, per quanto riguarda i suoni potremmo dire che la batteria ha avuto un bel restyling.

Quanto tempo avete impiegato per ottenere il risultato desiderato?
Tre settimane, tra fine dicembre e inizio gennaio .Abbiamo fatto poi una serie di prove di mastering per sapere quale ci piaceva di più ed intorno a metà gennaio era pronto.

Adesso la formazione si è allargata. Volete introdurci il nuovo membro?
Stefano Tocci, sound engineer e chitarra/synth degli Incoming Cerebral Overdrive è, oltre che un musicista e fonico di prim’ordine, un nostro amico di vecchia data. Ci conosciamo dall’adolescenza, siamo cresciuti musicalmente ed abbiamo suonato insieme già in passato, è stato quindi fantastico ritrovarsi anni dopo.

A livello compositivo cos'è cambiato principalmente?
Adesso non abbiamo veramente nessun limite a livello compositivo, possiamo muoverci in direzioni che in due non potevamo intraprendere .

Dal vivo immagino invece che il muro sonoro sia ancora più potente..
Sì, decisamente. Il mix che abbiamo trovato tra chitarra e basso è perfetto, viaggiamo sulle stesse frequenze, ed il suono si è arricchito di armoniche e frequenze che prima non potevamo ottenere. L’ingresso dei synth contribuisce a creare una paletta sonora praticamente completa.

Nel frattempo state lavorando alla composizione del secondo full lenght. Quali sono le vostre previsioni di uscita a riguardo?
Stiamo lavorando ai pezzi nuovi e siamo molto soddisfatti di quello che sta venendo fuori ma ancora non abbiamo pianificato l’uscita. Vogliamo concentrarci per far uscire un prodotto al top.

L'anno si è appena concluso e quindi è doveroso chiedervi quali sono i dischi che più vi hanno convinto?
Su tutti direi 'All We Love We Leave Behind' dei Converge, 'Advaitic Songs' degli OM e 'Lights Out' dei Graveyard.

Karl Marx Was A Broker
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Discography
Alpha To Omega (2011)
Monoscope (2016)