Oggi qua è davvero caldo. Com'è stato l'inverno in Svezia?
Sta tornando freddo. Per tutto marzo abbiamo avuto un vento tremendo da queste parti ma ci siamo abituati.

Avete scelto una splendida foto per augurare “happy yule” sul vostro sito. Dove l'avete scattata?
Il solstizio di inverno deve essere celebrato adeguatamente e per questo abbiamo ripescato un'immagine del Nord del paese risalente ai tempi di 'Midvinterblot'.

Qual è il concept di 'Odalheim'?
'Odalheim' è un libro a cui stavo lavorando da sei-sette anni senza riuscire a trovare mai il tempo di finirlo. Parla della mitologia norrena, della fine del mondo e ogni canzone dell'album è dedicata ad un capitolo. La storia racconta le vicende dei guerrieri di Midgard, sopravvissuti dal Ragnarok e incaricati di portare avanti la tradizione vichinga nel nuovo mondo. Il maggiore nemico è rappresentato dal White Christ con cui combatteranno più volte. Per completarlo ci vorrà almeno un altro disco

Quali erano i vostri obiettivi prima di entrare in studio?
Questa volta il processo è stato più rapido. Come al solito ci siamo presi una quindicina di giorni di riposo dopo il tour e poi ci siamo dedicati al nuovo album. Abbiamo impiegato circa sei mesi per la pre-produzione e poche settimane per registrare le canzoni. Questo ci ha permesso di curare i dettagli e migliorare chitarra e voce insieme a Fredrik. Anche il mastering è notevole e siamo davvero soddisfatti del risultato finale.

Quali sono le differenze sostanziali tra 'Odalheim' e 'As Yggdrasil Trembles' per quanto concerne il mixaggio?
Voce e batteria sono più in rilievo rispetto al disco precedente ma in generale sono i brani  ad avere qualche assonanza col black metal e suonare più veloci.

Perchè avete scelto 'Rise Of The Mayan Warriors' come anteprima del disco?
A noi andavano bene tutte ma Nuclear Blast ha pensato che il legame della storia con l'America Centrale e le guerre delle popolazioni Maya potessero rappresentare una forte attrattiva per il movimento metal. La storia narra che i vichinghi arrivarono in quelle zone sbarcando sulla costa occidentale unendo le forze con tutte le popolazioni sterminate dagli invasori. Si tratta di Maya, Atzechi e Indios che nell'aldilà vengono denominati Mayan Warriors e combatteranno la battaglia finale assieme ai guerrieri di Midgard.

L'etichetta sta vendendo una splendida edizione in vinile bianco del disco..
Trovo divertente il fatto che il vinile stia tornando di moda. Ricordo i tempi in cui non c'erano concerti e le band si passavano musicassette registrate in maniera orribile e volantini fotocopiati. Poi c'è stata l'era del cd e del file sharing. Adesso tutto sta cambiando di nuovo ma la scena metal non è cambiata ed è sempre pronta a decidere chi produce buona musica e chi invece non merita fiducia.

Cosa avete chiesto a Sebastian Ramstedt questa volta?
E' un esperto della tradizione vichinga e sa interpretare le mie idee alla perfezione. E' la quarta copertina che realizza per noi e nello specifico ha rappresentato il nuovo mondo Odalheim descrivendo le coste di Birka all'alba prima dell'attacco del White Christ. L'utilizzo del bianco e nero è legato a 'As Yggdrasil Trembles'.

'The Great Battle Of Odalheim' è davvero epica..
E' la fine della storia quando tutte le battaglie del mondo confluiscono in un'unica battaglia conclusiva. Non posso svelarti cosa succederà dopo anche perché al momento non lo sa nessuno.

Cosa identifichi con 'White Christ'?
Il termine deriva dall'islandese Hvítakristr e il riferimento è ad un governo politico dominante che guida il mondo. Per esempio il bieco cristianesimo che c'è negli Stati Uniti adesso.

Come giudichi la vostra carriera negli ultimi dieci anni?
Abbiamo trovato un buon equilibrio. Credo che la qualità delle release sia rimasta elevata e la passione per  la musica non è mutata.

(parole di Johnny Hedlund)