-Core
Nile
USA
Pubblicato il 28/06/2012 da Lorenzo Becciani
Quanto peso hai avuto nella release di 'Worship The Animal'?
Diciamo che non l'avrei pubblicato se non me l'avessero chiesto. E' stato soprattutto Pete Hammoura a spingere perché uscisse. A quel tempo avevamo diciotto anni e registrammo un demo in maniera artigianale. Dovevamo ancora trovare il nostro suono e non è certo rappresentativo di quello che siamo diventati in seguito. 
 
Avete registrato le parti di batteria ai Soundlab Studios di Columbia, South Carolina. Cosa avete chiesto esattamente a Bob Moore?
E' un genio della batteria e non c'era bisogno di fargli degli esempi. In generale abbiamo puntato su un suono più pulito e naturale possibile. 
 
Le chitarre invece sono state registrate nel tuo studio personale..
Ho impiegato circa due-tre giorni per ogni canzone. In un mese circa avevo terminato. 
 
Cosa è successo con Chris Lollis?
E' semplicemente scomparso per quattro mesi. Nemmeno la fidanzata sapeva dov'era e la situazione  da grottesca è diventata presto imbarazzante. Per fortuna abbiamo trovato Todd Ellis che è un buon bassista e ci aiuterà per il tour. Ha dimostrato di meritarsi il posto imparando il disco in una settimana ma sarà solo un session. Non vogliamo cambiare nulla riguardo alla formazione.
 
Quali sono i gruppi death metal più interessanti che hai ascoltato nell'ultimo periodo?
Ulcerate, Necrophagist, Fleshgod Apocalypse e Hour Of Penance
 
State per partire in tour con Morbid Angel e Kreator..
Siamo amici con i Morbid Angel e grandi fans dei Kreator. Con il gruppo della Florida siamo già stati in tour tre volte e quindi non ci saranno problemi. 
 
Quali sono le differenze principali tra 'Those Whom The God Detest' e 'At The Gate Of Sethu' in termini di suono?
Le chitarre sono estremamente pulite. Puoi sentire ogni singola nota che viene suonata. L'impressione dopo avere ascoltato il disco è che sia venuto fuori più heavy del precedente. E'  molto potente e tecnico, con parti atmosferiche e altre decisamente brutali ma soprattutto  vocals più varie che in passato. 
 
Di cosa parla 'Supreme Humanism Of Megalomania'?
Nell'antichità il terrore era spesso incarnazione della divinità. Le piramidi per esempio erano monumenti costruiti per imporre paura e dominare il popolo. Duemila persone impiegate per soddisfare l'ego di una sola. Un po' quello che succede adesso con l'un per cento della popolazione che detiene il potere e controlla gli spostamenti del denaro e il resto che lavora senza un reale obiettivo. 
 
Quali sono i paesi dove vi siete resi conto che i vostri testi venivano apprezzati e compresi maggiormente?
Sicuramente l'Italia e la Spagna. Subito dietro il Sud America. In Giappone ci siamo sempre trovati  bene ma non credo si preoccupino troppo di analizzare il significato dei nostri testi. Magari si limitano all'artwork e in questo caso devo dire che ho trovato delle somiglianze con 'To Mega Therion' dei Celtic Frost. Sono molto deluso dal pubblico americano perché sempre più spesso ci rendiamo conto che i ragazzi non ascoltano i dischi e vengono ai concerti senza conoscere le canzoni. 
 
Qual è la canzone più complessa dal punto di vista tecnico? 
 'Natural Liberation Of Fear Through The Ritual Deception Of Death' è senza dubbio la più intricata anche se in apparenza potrebbe non sembrarlo. Anche 'Enduring The Eternal Molestation Of Flame' e 'The Friends Who Come To Steal The Magick Of The Deceased' rappresentano una bella sfida. 
 
Ho saputo che state per girare il video di 'Enduring The Eternal Molestation Of Flame'..
Ne stiamo discutendo proprio in questi giorni con la Nuclear Blast con cui abbiamo un rapporto molto schietto. Probabilmente le riprese verranno effettuate ad agosto in Grecia. 
 
Perché avete inserito due tracce strumentali alla fine del disco?
Le label vogliono sempre delle bonus tracks ma stavolta non ne avevamo. Tanti chitarristi lo fanno nei loro dischi solisti e ho pensato andasse bene anche per noi. 
 
Hai usato chitarre a sette e otto corde per questo album?
Ho inaugurato la mia nuova chitarra a sette corde proprio per suonare gli assoli di 'At The Gate Of Sethu' mentre le ritmiche sono state eseguite sulle normali sei corde. 
 
Quali sono le catacombe più interessanti che hai visitato? 
Sicuramente quelle di Roma e Parigi.  
 
(parole di Karl Sanders)
 
 
Nile
From USA

Discography
1998 - Amongst the Catacombs of Nephren-Ka
2000 - Black Seeds of Vengeance
2002 - In Their Darkened Shrines
2005 - Annihilation of the Wicked
2007 - Ithyphallic
2009 - Those Whom the Gods Detest
2012 - At the Gate of Sethu
2015 - What Should Not Be Unearthed
2019 - Vile Nilotic Rites