Hai gia' ricevuto l'edizione in vinile di 'Total Fucking Darkness'? Cosa si prova a sentirlo nelle mani?
Non ho ancora la copia fisica ma abbiamo realizzato qualcosa di veramente lussurioso. Il packaging contiene i demo rimasterizzati, materiale extra ed un artwork stupendo ricco di immagini dell'epoca. Non sono un grande collezionista di vinili e mi trovo bene anche con i cd ma devo ammettere che la Mordgrimm di Frater Nihil ha immesso sul mercato una release davvero speciale.
Il nuovo mastering è stato effettuato da Tim Turan ai Turn Studios. I vecchi fans adesso possono godersi queste tracce leggendarie con un sound aggiornato...
Da tempo ci chiedevano di ristampare 'Total Fucking Darkness' ed avevamo ricevuto proposte anche da etichette importanti ma non avrebbe avuto senso riproporre quelle registrazioni tali e quali. I nostri fans meritano il meglio e Paul Ryan ha subito suggerito un'edizione limitata. Oltre alle 222 copie in vinile è prevista anche l'edizione in cd in 666 copie mentre il boxset è già esaurito. 'Total Fucking Darkness' mostra le origini della band ma con un prodotto competitivo con quello che esce oggi. Se qualcuno non avesse ancora compreso la filosofia dei Cradle Of Filth è il momento di rimediare.
Cosa ricordi di quelle recording sessions?
Registrammo e mixammo in tre giorni ai Portacabin Studios di Westerfield. Eravamo in una roulotte nel mezzo della campagna rurale inglese. Il campo era dei genitori del produttore ed era un periodo storico incredibile per il metal. I Paradise Lost avevano appena pubblicato 'Gothic', gli Anathema l'ep 'Crestfallen' ed i My Dying Bride erano in procinto di dare alle stampe 'As The Flower Withers'. Gli Academy Studios di Dewsbury improvvisamente diventarono il centro focale di tutto un movimento di pensiero e artistico che fece discutere tutto il mondo. Ricordo che eravamo molto poveri. Buona parte della band ancora studiava ed il letto della roulotte dopo un giorno era già un disastro. Le operazioni erano guidate da Paul Ryan e Paul Allender. Tutti avevamo gli occhi rossi!
In quei giorni vi rendevate conto di essere dei pionieri del black metal?
No perché era tutto nuovo. Siamo stati i primi a proporre un certo tipo di musica. Avevamo diversi amici tra etichette e musicisti. Ricordo soprattutto Mikka degli Impaled Nazarene ed i ragazzi dei Necromantia. Non c'era internet e girava tutto col tape trading ed i flyer dei concerti. Fortunatamente 'Total Fucking Darkness' ottenne una grande attenzione e questo ci permise di ottenere un contratto discografico con la Cacophonous Records ed organizzare date con Cannibal Corpse, Paradise Lost e Carcass.
Hai ancora qualcuna di quelle cassette?
Ne ho a centinaia! Le prime che mi vengono in mente sono quelle degli Xecutioner, poi diventati Obituary, e dei Legacy, che poi cambiarono nome in Testament.
Come ti rapportavi alla scena black metal norvegese?
Eravamo in contatto soprattutto con gli Immortal. Nel 1994 suonammo poi con gli Emperor e ci conoscemmo meglio. In quel periodo il verbo del black metal si diffuse in tutto il mondo e le scene erano molteplici. Ricordo i Sarcofago in Brasile, Necromantia e Rotting Christ in Grecia, Blasphemy in Canada, Profanatica negli Stati Uniti, Impaled Nazarene in Finlandia, Moonspell in Portogallo e Dissection in Svezia.
Come siete entrati in contatto con Cacophonous Records?
Eravamo già in contatto prima di registrare 'Total Fucking Darkness'. All'inizio dovevamo pubblicare il nostro debutto per un'etichetta londinese denominata Tombstone Records. Si intitolava 'Goetia' e da quelle sessioni proviene 'Spattered In Faeces'. Poi non se ne fece nulla ed allora cominciammo a guardarci intorno. Prima doveva essere un singolo in vinile e poi un ep. Dopo sei mesi stavamo terminando 'The Principle Of Evil Made Flesh' ed il resto è storia.
Cosa avete chiesto a Daniel P. Carter in termini di artwork?
E' un professionista di indiscusso valore. Fa il dj ed e' specializzato in artwork occult metal. Di recente ha collaborato con gli H.I.M. per 'Tears On Tape'. Ci ha proposto tre dipinti e ne abbiamo scelto uno per la copertina ed un altro per il libretto interno.
Hai appena completato il debutto dei Devilment...
E' il mio progetto parallelo. Appena uscito l'album faremo un piccolo tour e poi mi dedicherò al successore di 'The Manticore and Other Horrors'. Con i Cradle Of Filth abbiamo già in programma qualche festival estivo ed un tour con i Behemoth. Per ora le canzoni pronte sono otto ma è ancora presto per anticipare qualcosa. Dovremmo entrare in studio a dicembre e nel frattempo siamo in trattativa con una nuova etichetta discografica e mi sto occupando della graphic novel. Tutto molto eccitante.
Cosa dobbiamo attenderci a livello sonoro?
E' il tipico side project dove puoi sperimentare in libertà. I Devilment sono heavy nello stesso modo in cui erano heavy i Pantera. Molto dark, catchy e ricchi di groove.
Come hanno reagito i vecchi fans a 'The Manticore and Other Horrors'?
Molto bene ma anche 'Darkly, Darkly, Venus Aversa' era andato benissimo. Per il momento posso dirti che le nuove canzoni hanno le stesse vibrazioni di 'Dusk And Her Embrace' con due chitarre in grande evidenza.
Ascolti ancora black metal?
Anche thrash, hardcore e vecchie band della New Wave Of British Heavy Metal. Tra i miei ascolti ci sono pure gruppi italiani come i Ghostrider/Necrodeath e scavando nel passato i Goblin.
(parole di Dani Filth)