Ascolta 'Afterlife' primo estratto dal nuovo album di SHARON VAN ETTEN.
'Sharon Van Etten & The Attachment Theory' prodotto da Marta Salogni uscirà il 7 Febbraio per Jagjaguwar.
Guarda il video di 'Afterlife' - https://www.youtube.com/watch?v=zc-R0bSt5FA
La celebre cantautrice americana torna con una nuova band a nome Sharon Van Etten & The Attachment Theory e un album al contempo classico e innovativo.
'Sharon Van Etten & The Attachment Theory' è una nuova dimensione del sound e del songwriting a cui ci aveva abituati l'artista del New Jersey, composto e registrato integralmente con la sua band composta da Jorge Balbi (batteria, macchine), Devra Hoff (basso, voce) e Teeny Lieberson (synth, piano, chitarra, voce).
I testi sono senza tempo, i classici di Sharon, ma i suoni nuovi, taglienti come il vetro e realizzati con la sua fidata band.
La svolta per Sharon è arrivata durante le prove nel deserto per un tour imminente, quando Van Etten ha invitato la sua band a partecipare al processo creativo: "Per la prima volta nella mia vita ho chiesto alla band se potevamo semplicemente suonare. Parole che non sono mai uscite dalla mia bocca – mai! Ma adoravo tutti i suoni che stavamo ottenendo. Ero curioso: cosa sarebbe successo?" Magia, a quanto pare. "In un'ora abbiamo scritto due canzoni che alla fine sono diventate I Can't Imagine e Southern Life".
L'album è stato registrato nell'ex studio degli Eurythmics, The Church a Londra, un abbinamento perfetto per il mix mistico di elettronica e trame analogiche della band. La produttrice Marta Salogni (Depeche Mode, Bjork, Bon Iver, Animal Collective) è stata vitale sia come connettore che come produttrice per "il suo amore per i sintetizzatori e il senso dell'avventura" e la capacità di "abbracciare l'oscurità e i suoni unici che avevamo affinato", racconta Sharon Van Etten.
Il video del primo singolo 'Afterlife', diretto da Susu Laroche, raccoglie filmati del debutto live della band nell'intimo e leggendario 100 Club di Londra, con un concerto per pochi fan e amici realizzato durante le registrazioni del disco.
Riflettendo su questo nuovo stato d'animo artistico e sull'arte di scrivere collettivamente insieme, Van Etten riflette: "A volte è emozionante, a volte è spaventoso, a volte ti senti bloccato. È come se ogni giorno sembrasse un po' diverso: semplicemente essere in pace con quello che provi, con chiunque tu sia e con il modo in cui ti relazioni con le persone in quel momento. Se solo potessi mantenere un senso di apertura pur sapendo che i miei sentimenti cambiano ogni giorno, questo è tutto ciò che posso fare in questo momento".
Con 'Sharon Van Etten & The Attachment Theory', l'artista del New jersey approfondisce il discorso che anima gran parte del suo catalogo, esplorando cosa significhi essere semplicemente umani. Questo è il suo genio: indiretto, ma anche rilevante e personale.