-Core
Keystone
Klogr
Zeta Factory - PHD Metal
Pubblicato il 19/10/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
1.Sleeping Through The Seasons
2.Prison Of Light
3.Technocracy
4.The Echoes Of Sin
5.Pride Before The Fall
6.Something’s In The Air
7.Drag You Back
8.Sirens’ Song
9.Dark Tides
10.Silent Witness
11.Enigmatic Smile
12.The Wall Of Illusion
Songs
1.Sleeping Through The Seasons
2.Prison Of Light
3.Technocracy
4.The Echoes Of Sin
5.Pride Before The Fall
6.Something’s In The Air
7.Drag You Back
8.Sirens’ Song
9.Dark Tides
10.Silent Witness
11.Enigmatic Smile
12.The Wall Of Illusion

 Consiglio a tutti di ascoltare l’ep ‘Make Your Stand’ e tutte le registrazioni degli emiliani per rendersi conto della loro evoluzione stilistica e di quanto il progetto in questione sia sempre stato improntato su un riscontro all’estero piuttosto che limitarsi a primeggiare dalle nostre parti. La tecnica è superba ma c’entra poco, le etichette alternative metal o semplicemente rock ancora meno; il fatto è che i Klogr, fin dall’inizio della loro carriera, hanno cercato di eccellere in un aspetto che in poche formazioni curano veramente, per mancanza di esperienza o desiderio di distinguersi in una scena alla moda, ovvero l’equilibrio. L’equilibrio tra aggressività e dolcezza, tra potenza delle chitarre e della batteria e ritornelli che si fissano in testa dopo pochi istanti, tra studio band e live band. Dopo l’esperienza formativa al fianco dei Prong gli autori di ‘Black Snow’ sono riusciti a superarsi tornando in studio e producendo, assieme ad un nome tutelare come David Bottrill (Tool, King Crimson e Stone Sour tra le sue illustri collaborazioni), dodici tracce che lasciano il segno e si candidano ad essere ancora più devastanti in tour. ‘Prison Of Light’, nella quale Rusty mostra progressi importanti a livello vocale, e ‘Technocracy’ rappresentano l’evoluzione naturale dell’approccio tecnologico del lavoro in studio precedente mentre episodi elaborati quali ‘The Echoes Of Sin’, ‘Drag You Back’ e ‘Dark Tides’ denotano una ricerca di dinamiche e groove più raffinata. Imperdibili anche ‘Pride Before The Fall’ e ‘Enigmatic Smile’ che farebbe tanto comodo ai Megadeth in fase creativa discendente. Chiude ‘The Wall Of Illusion’ ma in questo caso ambire ad imporsi dall’altra parte dell’oceano non è un miraggio o un’illusione ma qualcosa di estremamente concreto.  

Klogr
From Italia

Discography
Till You Decay (2011)
Black Snow (2014)
Keystone (2017)
Fractured Realities (2024)