Una rivelazione assoluta questa sludgecore band islandese che mi ha letteralmente spazzato via al Gamla Bíó ed al Gaukurinn nell’ultima edizione di Iceland Airwaves e esordisce con una musicassetta, nera come la pece, contenente un paio di singoli e diversi remix. Oltre alla provenienza, che già probabilmente sarebbe sufficiente a distinguerli nel panorama musicale moderno, gli Une Misère si differenziano dalla concorrenza proponendo un concetto di collettivo artistico-estremo che raramente si è visto in circolazione. Sei membri, con influenze e background differente, che si uniscono per dare vita ad un suono totalmente unico ed elitario, ricco di retaggi hardcore e metal – Amenra, Converge e Godspeed You! Black Emperor sono sicuramente tra le influenze - ma non per questo facile da catalogare. Al contrario, ed il remix di Sigrun lo dimostra, ‘010717’ desidera porsi trasversale a qualunque scena e dare un piccolo assaggio della violenza e dell’impatto che i ragazzi riescono ad offrire dal vivo. ‘Backstabbed’ e ‘Overlooked’ sono solamente la base di partenza e, in attesa della prima fatica su lunga distanza, il viaggio sembra promettere un’esperienza da brividi.