-Core
Love Will Kill All
Bleeding Through
SharpTone Records
Pubblicato il 15/06/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Darkness A Feeling I Know
2. Fade Into The Ash
3. End Us
4. Cold World
5. Dead Eyes
6. Buried
7. No Friends
8. Set Me Free
9. No One From Nowhere
10. Remains
11. Slave
12. Life
Songs
1. Darkness A Feeling I Know
2. Fade Into The Ash
3. End Us
4. Cold World
5. Dead Eyes
6. Buried
7. No Friends
8. Set Me Free
9. No One From Nowhere
10. Remains
11. Slave
12. Life

Sinceramente non so quanto possa essere positivo per il genere il fatto che l’album metalcore dell’anno sia della band melodic death proveniente da Orange County, attiva dal ‘98 e facente parte della NWOAHM. Di sicuro i Bleeding Through ci mancavano ed i sei anni trascorsi da ‘The Great Fire’ si sentono tutti nell’economia del suono e nello spessore del songwriting. Al di là della compattezza mostruosa dell’album ascoltandolo si ha l’impressione che Brandan Schieppati abbia accumulato con pazienza e intelligenza il materiale migliore possibile e adesso lo rilasci come se la formazione non avesse smarrito l’energia e l’entusiasmo degli esordi. In realtà non è così, sa benissimo che il mercato discografico non è più lo stesso e che la line-up in tour potrebbe mutare. Ciò non toglie che ‘Love Will Kill All’ sia un momumento di riff e stacchi ritmici formidabili e che il quintetto si levi più di una soddisfazione asfaltando decine e decine di band giovani e meno giovani con pezzi micidiali quali ‘End Us’, ‘Cold World’ o ‘Set Me Free’. ‘Dead Eyes’ richiama alla mente il periodo ‘The Truth’/’Declaration’ mentre ‘No Friends’ e ‘Slave’ sono due inni che non mancheranno di essere idolatrati dai fan dal vivo. Non importa quello che ci dirà il futuro, i Bleeding Through sono vivi e la scena li ringrazia per questo.

Bleeding Through
From USA

Discography
2001 – Dust to Ashes
2002 – Portrait of the Goddess
2003 – This Is Love, This Is Murderous
2006 – The Truth
2008 – Declaration
2010 – Bleeding Through
2012 – The Great Fire
2018 – Love Will Kill All