I Night Demon pubblicano un live di oltre venti tracce dopo soli due full lenght ed un mini quasi fossero gli Iron Maiden. Ma non sono gli Iron Maiden e questo nei quartieri generali della SPV dovrebbero saperlo bene. Premesso questo, 'Live Darkness', che ripropone in versione live praticamente l'intera discografia del trio, si lascia ascoltare volentieri ed in circa un'ora e mezza di durata lascia emergere un elevato grado di nostalgia per gli albori della NWOBHM. I suoni della Beachland Ballroom di Cleveland non sono i migliori di sempre ma sono sufficienti a mettere in luce le qualità di Jarvis Leatherby. I californiani iniziano a picchiare duro da 'The Howling Man' in poi, sorprendono con 'Black Widow' e 'Evil Like A Knife', che vede la partecipazione di Athenar dei Midnight, e lanciano l'headbanging più sfrenato con 'Screams In The Night'. A chiudere il set ci pensano le micidiali 'Heavy Metal Heat', in poche parole i Judas Priest di 'Living After Midnight', e 'Night Demon', inno liberatorio ed intriso di passione pura per i tempi d'oro del genere.