-Core
Daemon
Mayhem
Century Media
Pubblicato il 16/10/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
01. The Dying False King
02. Agenda Ignis
03. Bad Blood
04. Malum
05. Falsified And Hated
06. Aeon Daemonium
07. Worthless Abominations Destroyed
08. Daemon Spawn
09. Of Worms And Ruins
10. Invoke The Oath
11. Everlasting Dying Flame
12. Black Glass Communion
13. Evil Dead
14. The Truth
15. Disgusting Semla
Songs
01. The Dying False King
02. Agenda Ignis
03. Bad Blood
04. Malum
05. Falsified And Hated
06. Aeon Daemonium
07. Worthless Abominations Destroyed
08. Daemon Spawn
09. Of Worms And Ruins
10. Invoke The Oath
11. Everlasting Dying Flame
12. Black Glass Communion
13. Evil Dead
14. The Truth
15. Disgusting Semla

Possiamo individuare almeno un paio di fasi nella carriera dei norvegesi. La prima è naturalmente quella che fa capo a Euronymous e che, vicende macabre dell’Inner Circle a parte, ha visto gli autori di ‘De Mysteriis Dom Sathanas’ gettare il seme del verbo black metal e contribuire a diffonderlo nel mondo. La seconda è iniziata sostanzialmente con ‘Grand Declaration Of War’ e ha visto la band intraprendere un percorso di ricerca e sperimentazione, volto a spingere sempre più avanti i limiti di un genere che, almeno agli inizi, si distingueva per intransigenza e rigidità. Necrobutcher e Hellhammer guidano l’assalto dagli abissi più cupi che si possa immaginare ma ormai da tempo Teloch ha preso le redini del songwriting e anche se ‘Daemon’ non può essere classificato come puro black metal, la sua materia malvagia e scevra da compromessi non potrà che allietare gli appassionati dell’oscuro. Rispetto a ‘Esoteric Warfare’, che seguiva un concept preciso, il nuovo album, impreziosito dalla copertina di Daniele Valeriani (Lucifer’s Child, Dark Funeral), non prescinde da alcuna regola e vede i cinque misurarsi con tracce dall’impatto deflagrante ma anche altre più lente, pesanti e monolitiche. I suoni ricordano ‘Chimera’ ma con un afflato cinematico-atmosferico molto più potente e Tore Stjerna ha fatto di tutto per preservare l’essenza di questa leggenda del metal estremo, che ritroviamo in splendida forma. Oltre alla conosciuta ‘Bad Blood’, in scaletta spiccano ‘Malum’, ‘Of Worms And Ruins’ e ‘Everlasting Dying Flame’, che pare una versione aggiornata degli Emperor, così come le allucinate reprise di ‘Evil Dead’ dei Death e ‘Disgusting Semla’ dei Morbid.

 

Mayhem
From Norvegia

Discography
1987 - Deathcrush
1994 - De Mysteriis Dom Sathanas
1997 - Wolf's Lair Abyss
2000 - Gran Declaration of War
2004 - Chimera
2007 - Ordo Ad Chao
2014 - Esoteric Warfare
2019 - Daemon