Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Steve Lee e i suoi vecchi compagni decidono di omaggiarlo con una raccolta di registrazioni, prevalentemente acustiche, tratte dagli archivi della band e due versioni della cover di 'Eye Of The Tiger'. Sia nella veste acustica che in quella elettrica, la hit dei Survivor mette bene in evidenza le doti vocali innate di un frontman che ci ha lasciato troppo presto. Il suo sguardo profondo domina la copertina ma, nonostante l'album sia stato compilato con dedizione dagli svizzeri, l'inedito 'Tarot Woman' è deludente e un buon sessanta per cento del materiale trascurabile. È chiaro che ai seguaci dei Gotthard la cosa andrà più che bene, anzi è probabile che per diversi mesi nella loro autoradio non passi altro, ma per tutti gli altri, le interpretazioni di 'One Life One Soul', 'Heaven' e 'The Train' non trasmetteranno poi così tanto. Una delle reprise di maggiore interesse è senza dubbio 'First Time In A Long Time', estratta da 'Human Zoo', e la speranza è che 'Steve Lee – The Eyes Of A Tiger' possa essere presa come spunto per andare a scavare nella discografia dello storico gruppo elvetico.