David Berkowitz, Ted Bundy, Jeffrey Dahmer, Gary Ridgway, Richard Ramirez, Zodiac e naturalmente John Wayne Gacy, il celebre The Killer Clown che ha ispirato il sinistro artwork di quest'album, sono solo alcuni dei serial killer citati dal gruppo grindcore originario di Chicago. Attivi sin dal '85, i Macabre hanno sempre guardato poco alla tecnica e molto alla sostanza ed al grado di follia dei loro testi. Un immaginario folle e deviato che si è sempre ben accompagnato con invettive strumentali in bilico tra grindcore, thrash e death. Il trio che vede Lance “Corporate Death” Lencioni come cantante e chitarrista, Dennis “The Menace” Ritchie alla batteria, e Charles “Nefarious” Lescewicz (anche nei Cold Bearded Killers) al basso, ha firmato di nuovo con Nuclear Blast a distanza di ventisette anni da 'Sinister Slaughter'. All'epoca lo trovai sufficientemente interessante ma poi - a parte qualche sparuto ascolto di 'Behind The Wall Of Sleep', 'Dahmer' e 'Murder Metal' - ho perso di vista i Macabre. È curioso che il ritorno sotto l'elgida della label tedesca coincida con un altro buon lavoro. Di sicuro 'Carnival Of Killers' appare più centrato rispetto a 'Grim Scary Tales', piuttosto deludente e pieno di marchette verso altre realtà del grind e del death, e, pandemia permettendo, potrebbe riaccendere il fuoco dentro ai tre musicisti. Le registrazioni si sono svolte allo Studio1134 di Tomek Spirala degli Embrace Damnation, ad eccezione delle parti di batteria che sono state catturate Kiwi Audio con l’aiuto di Mark Walker, e nel complesso la release è consigliabile a chi ama l'ironia e gli assassini seriali.