I canadesi, visto il periodo non troppo positivo, hanno deciso di andare sul sicuro e hanno pubblicato undici tracce di puro hardcore-punk che segnano una naturale evoluzione rispetto al materiale presente su ‘Outsider’. Magari avremmo gradito un po’ più di coraggio ma c’è da capirli. Non potendo andare in tour con regolarità, dovendo rispettare un contratto importante come quello con Nuclear Blast e soprattutto dovendo accontentare i tanti appassionati di musica hardcore che li seguono dai tempi di ‘Turn It Around’, quando al microfono c’era ancora Scott Wade, la loro scelta appare condivisibile. L’album è stato registrato sotto la supervisione di John Paul Peters (Cancer Bats, Propagandhi), che aveva prodotto proprio il suddetto esordio mentre il mixaggio è stato curato da Will Putney dei Fit For An Autopsy, ormai un punto di riferimento per il genere dopo aver prestato servizio tra gli altri per Knocked Loose, Thy Art Is Murder e Every Time I Die. Oltre a due pezzi micidiali come ‘No Easy Way Out’ e ‘Face The Fire’, in scaletta troverete due collaborazioni importanti. Su ‘Crossed’ appare infatti Joe Duplantier dei Gojira, da poco tornati sul mercato con ‘Fortitude’, mentre Josef "JJ" Peters dei Deez Nuts, ex I Killed The Prom Queen, si esalta in ‘Everything Relates’.