-Core
Cyanide Culture
Westhand
Self Released
Pubblicato il 28/08/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
1. The Night I Lost Control
2. Phoenix Flower
3. As Light Left Our Eyes
4. Mana
5. Safe Haven
6. Bitterblossom
7. Artificial Icon
8. Chroma
9. Ultraviolet

Quando arrivano promo di questo tipo in redazione, la speranza che improvvisamente l’industria musicale torni ad assumere sembianze umane e che la scena alternativa si riappropri della forza che aveva all’inizio degli anni duemila è veramente qualcosa di tangibile. ‘Cyanide Culture’ è un debutto eccezionale, un disco in grado di schiantare almeno un paio di decenni di commistioni tra musica bianca e musica nera, progressive metalcore e rap metal. Sinceramente per innamorarmi dei Westhand è stato sufficiente ascoltare ‘Bitterblossom’, che vede la partecipazione di JT Cavey degli Erra, con quel riff djent spaziale e quel testo letale che ad un certo punto fa: “Such a shame don’t wanna talk about it. Stolen light from the eyes within a vision so clouded. Never thought their actions could bring consequence until the flash was lit to bring their last breath of oxygen.”. L’impatto ritmico è costantemente sopra un livello accettabile per chiunque e le linee melodiche sono una più micidiale dell’altra con grande pulizia nelle parti soliste e groove in quantità abissale. ‘Save Heaven’, non fosse per un paio di improvvisi squarci di schizofrenia, potrebbe essere tranquillamente un pezzo dei Linkin Park mentre ‘As Light Left Our Eyes’ è guidata dalla furia vocale di Nicholas Deneau (Dismember The Fallen) e ammicca al post-hardcore e ‘Artificial Icon’ - “Now that the worst is yet to come. The throne of suffering reanimates the flame, abandonment and shame am I the one to blame? Defied his will, enslaved, I suffer.” - mostra il lato più aggressivo e ridondante del gruppo, anche grazie alla presenza di Tyler Tate degli Hollow Front (anche loro da poco sul mercato con l’ottimo ‘The Time Of Pricing’). Tutti sanno che la scena hip hop di Detroit è gigantesca (oltre ad Eminem negli ultimi anni si sono messi in evidenza i vari Big Sean, 42 Dugg, Tee Grizzley, Peezy, Baby Smoove..) e ‘The Night I Lost Control’ è un banger di proporzioni inaudite. Intermezzi come ‘Chroma’, che anticipa la chiusura letale di ‘Ultraviolet’, sono la prova che, assieme a Lee Albrecht (Hollow Front, Red Handed Denial), i ragazzi hanno saputo trovare un equilibrio vincente tra elettronica e suoni organici e la sensazione è che dal vivo possa accadere di tutto.


 


 

Songs
1. The Night I Lost Control
2. Phoenix Flower
3. As Light Left Our Eyes
4. Mana
5. Safe Haven
6. Bitterblossom
7. Artificial Icon
8. Chroma
9. Ultraviolet
Westhand
From USA

Discography
Cyanide Culture - 2022