I Tribulation sono un gruppo che deve andare per forza sbilenco. A mio parere non hanno ancora assorbito del tutto l’addio di Jonathan Hultén, che peraltro sta portando avanti un percorso solista interessantissimo, e sanno bene che la prossima mossa sarà decisiva al fine di ottenere una meritata consacrazione commerciale o tornare negli abissi. In attesa del successore di ‘Where The Gloom Becomes Sound’, un album che mi piace sempre di più ogni volta che lo ascolto, esce questo EP registrato a Stoccolma con Robert Pehrsson allo Studio Humbucker e Linus Björklund allo Studio Ryssviken, prima di essere mixato da Tom Dalgety nel Regno Unito. La tile track e la reprise di ‘Vengeance (The Pact)’ dei Blue Öyster Cult (guarda caso una delle influenze più importanti per i Ghost..) sono gli apici di una scaletta oscura e velonosa, che mette ancora una volta in evidenza le qualità di Johannes Andersson e Adam Zaars (semplicemente mostruoso in ‘Axis Mundi’). Di sicuro ‘Hamartia’, anche grazie al bellissimo artwork, è un oggetto da collezione niente male ed il fatto che a realizzarlo siano gli autori di dischi ferali come ‘The Horror’ e ‘The Formulas Of Death’ non può che far riflettere.