Un silenzio durato ben dodici anni (se si esclude l’intermezzo del live del 2021 “Live: It’S Been A While”) prima di un ritorno neanche troppo pubblicizzato. È questa, in linee di massima, la storia quieta degli Staind, capitanati da un leader, Aaron Lewis, che nel frattempo si è dedicato alla musica country e si è fatto notare per alcune posizioni politiche che hanno creato anche delle polemiche negli Stati Uniti, paese dove il cantante è molto famoso. Come era lecito aspettarsi, questo nuovo album rientra in quella che è la fotografia della band da quando è diventata celebre a cavallo dei due secoli. Le chitarre ribassate sono rimaste potenti e incisive, così come si è rivelata intatta la voce di un Lewis che pare raccogliere su di sé la disperazione dei giorni nostrani. In tutto questo il gruppo non ha perso la capacità di scrivere delle melodie clamorose come risulta evidente nella strepitosa “In This Condition” che non dovrebbe faticare a diventare un classico degli Staind. Le ballate, altro marchio di fabbrica degli americani, non mancano. Trovare o scrivere una nuova “It’s Been A While” non è impresa semplice, ma “Here And Now” ha tutto per finire all’interno delle heavy rotations delle radio alternative (e non solo) a stelle e strisce. Poi sono sempre loro quando decidono di incidere pezzi duri come il granito tipo “Lowest In Me” o “Cycle Of Hurting”. Le aperture ariose, inoltre, si trovano ben costruite in “The Fray” o nella stessa titletrack che è stata posta al tramonto di questo comeback. Per il resto, tra un omaggio agli Alice In Chains più cupi (“Better Days”) e una reminiscenza new metal (“Out Of Time”), il lavoro viaggia spedito verso quelle che sono le coordinate che tutti conoscono e che, probabilmente, avevano accantonato visto la pausa di riflessione presa da Mike Mushok e soci. La produzione di Erik Ron, infine, si sposa benissimo con tutta la forza emotiva e strumentale di un gruppo che ha partorito un’opera rispettabile e dignitosa che non è sfociata in un amarcord pietoso e privo di velleità artistiche, così come, invece, capitato ad altri loro colleghi di quello stesso periodo storico.