-Core
Dark Matter
Pearl Jam
Monkeywrench Records/Republic Records
Pubblicato il 19/04/2024 da Emanuele Biani
Songs
1. Scared of Fear
2. React, Respond
3. Wreckage
4. Dark Matter
5. Won’t Tell
6. Upper Hand
7. Waiting For Stevie
8. Running
9. Something Special
10. Got To Give
11. Setting Sun

“Don't React, Respond”. La filosofia di vita dei Pearl Jam, che ha distolto Eddie Vedder dal percorrere la via dell'autodistruzione con Chris Cornell, Layne Staley, Kurt Cobain e relative band, sta tutta nel ritornello del secondo brano di ‘Dark Matter’. Il dodicesimo album in studio: un traguardo che i vecchi amici e colleghi del grunge non avrebbero mai sperato di tagliare, perché in fondo reagire d'istinto faceva parte del loro DNA e ribattere razionalmente non era un'opzione. Per il gruppo nato dalle ceneri di Mother Love Bone e Green River, invece, il compromesso era e rimane un'arte, tanto importante quanto scrivere belle canzoni. Non è un caso se già ai tempi di ‘Yield’ (1998) gli ex ragazzi ribelli di Seattle avevano imboccato il sentiero senza ritorno del mainstream, e ‘Dark Matter’ non cambia l'andazzo, rivelandosi un disco su misura sia per i reduci della Generazione X che per i fan di Bruce Springsteen. Non mancano pezzi coinvolgenti come ‘Scared Of Fear’, ‘Waiting For Stevie’ e ‘Got To Give’, che risplendono di bellezza nonostante l'orribile produzione, e le ballate ‘Wreckage’, 'Won't Tell' e ‘Setting Sun’ sanno sempre pizzicare le delicate corde delle emozioni, ma a volte la distanza stilistica dagli album solisti di Vedder è talmente minima da sembrare impercettibile.

Songs
1. Scared of Fear
2. React, Respond
3. Wreckage
4. Dark Matter
5. Won’t Tell
6. Upper Hand
7. Waiting For Stevie
8. Running
9. Something Special
10. Got To Give
11. Setting Sun
Pearl Jam
From USA

Discography
1991 – Ten
1993 – Vs.
1994 – Vitalogy
1996 – No Code
1998 – Yield
2000 – Binaural
2002 – Riot Act
2006 – Pearl Jam
2009 – Backspacer
2013 – Lightning Bolt
2020 – Gigaton
2024 - Dark Matter