Su un titolo come ‘Post Mortem’ si potrebbe discutere a lungo. Sia per quello che concerne l’impianto spirituale e le credenze in termini di reincarnazione e resurrezione dei musicisti in questione, sia per chi considera la scena medieval metal e in generale quella metal tedesca sostanzialmente suddivisa in due ere ovvero quella pre-Rammstein e quella post-Rammstein. Qualunque sia il vostro pensiero in merito i Subway To Sally sono una delle prime band che vengono in mente quando si parla di influenze medievali nella musica moderna (in tal senso ‘MCMXCV’ ha fatto storia) e naturalmente quando si affronta il tema folk metal. Il loro stato di forma, dopo tanti anni passati in secondo piano, è sorprendente e chi è rimasto colpito dall’efficacia e dalla potenza di ‘Himmelfahrt’ rimarrà sbalordito da questo nuovo disco, che contiene tutti gli elementi che ne hanno sempre caratterizzato il sound. ‘Stahl auf Stahl’ è una bomba in collaborazione con i Warkings, avallata dalla Napalm e dai Feuerschwanz, mentre ‘Nero’ e la title track sono il simbolo della fuga da un mondo in continuo cambiamento e sempre più decadente. Gli stessi tedeschi hanno presentato l’album affermando che viviamo in tempi di grande fallimento. Tutto oscilla tra l'oscurità e l'euforia. Le persone desiderano distrazione, dimenticanza, festa e libertà, anche se solo per un momento e un disco come ‘Post Mortem’ può veramente fare respirare e gioire. Il suo pregio migliore è il fatto di sembrare un live album, dotato di suoni organici e perfetti per essere lanciati a volumi altissimi, ma costituito di inediti. La batteria di Simon Michael è sempre in tiro e la scena che si è costruita sulle spalle di In Extremo e Corvus Corax non può ancora fare a meno di Eric Fish e compagni. ‘Herz In Der Rinde’, ‘Atlas’, con curiosi riferimenti alla mitologia greca, e 'Kummerkind' gli altri apici di una narrazione evocativa e solenne. Attenzione alle edizioni perché come bonus track sono state incluse collaborazioni con League Of Distortion (‘ Sorrowchild’), Melissa Bonny degli Ad Infinitum, Tanzwut e addirittura Corvus Corax (‘Lumpensammler’).