Tempo addietro, non posso che sorridere con un pizzico di amarezza mentre lo scrivo, Maurizio Cucchiarini (RAT) e Fabio Marra (Spike) facevano parte dei Run After Too, formazione marchigiana dedita ad un heavy-doom che di recente è stato riscoperto dalla AUA Records. Sicuramente un reperto storico di valore, ma in questo caso Paul Chain non c’entra ed il progetto assume connotati ancora più interessanti. I Far Vibes infatti trattano un argomento delicato come la passione di Gesù Cristo – il concept ruota molto attorno ad una presa di coscienza nella quale un po’ tutti si possono immedesimare e di conseguenza non è necessariamente rivolto agli appassionati di storia o religione - fondendo tutte le loro influenze, su tutte il blues ed il progressive, in un calderone sonoro nel quale i fan dei King Crimson potrebbero ritrovarsi esattamente come coloro che stanno contando i giorni al baraccone di star organizzato dai Black Sabbath a Birmingham per luglio. Addirittura ‘Gethsemane’ pare un mix tra Black Widow e Popol Vuh. La scrittura non appare mai banale e pezzi come ‘Last Supper’, ‘Flagellation’ e ‘Way Of The Cross’ svelano una stratificazione importante, oltre che un’atmosfera di fondo piuttosto oscura e misteriosa. I passaggi acustici del disco rendono l’ascolto più scorrevole ed il resto lo fa il mestiere dei due musicisti, che si sono lasciati aiutare da Dany Russo, Marco Terenzi e Andrea Giaro. Vibrazioni lontane per chi la musica ama viverla sul serio.