1. Nothing to No One 2. The Lesser Faith 3. Terminus (Where Death Is Almost Alive) 4. Blind at Heart 5. Icipher 6. Inside the Particle Storm 7. Empty Me 8. Misery's Crown 9. Focus Shift 10. The Mundane and the Magic
Songs
1. Nothing to No One 2. The Lesser Faith 3. Terminus (Where Death Is Almost Alive) 4. Blind at Heart 5. Icipher 6. Inside the Particle Storm 7. Empty Me 8. Misery's Crown 9. Focus Shift 10. The Mundane and the Magic
Quanti album mediocri hanno inciso i Dark Tranquillity? Nessuno. Quanti capolavori? Almeno un paio. Nel mezzo diversi tentativi, più o meno riusciti, di approfondire razionalmente la perfezione artistica raggiunta grazie all’istinto. Sembra un paradosso, ma tant’è. Fatto sta che ‘The Gallery’ e ‘Projector’, gli apici indiscussi della band, hanno rappresentato due istantanee scintillanti di uno stato di grazia effimero e forse irripetibile. Anche questo ‘Fiction’ entra nel novero dei dischi con cui il sestetto svedese ha provato ad soggiogare la propria ispirazione alle briglie del raziocinio, con risultati non certo disprezzabili ma nemmeno trascendentali. Rispetto al precedente ‘Character’, forse l’album migliore tra quelli più ragionati, si registra una maggiore propensione melodica ed un generale rallentamento delle ritmiche, che permette al tastierista Martin Brändström di ritagliarsi uno spazio decisivo nella struttura complessivamente più moderna delle nuove canzoni. Detto di una prestazione vocale di Mikael Stanne davvero feroce, ma lontana anni luce dall’eclettismo che anche il suo timbro melodico gli consentirebbe, il resto del gruppo fornisce il solito apporto tecnicamente ineccepibile, ben supportato dalla produzione chirurgica ed un tantino standardizzata degli studi Fredman. L’impressione generale è che i Dark Tranquillity, come i loro eterni alter ego In Flames, stiano cercando inediti canali espressivi alle loro trame sonore, ma non riescano nell’intento perché troppo legati ad un bagaglio d’influenze ed esperienza tutto sommato rassicurante. Un equilibrio che forse potrà bastare ai fans della band, ma probabilmente a nessun altro.
1993 Skydancer 1995 The Gallery 1997 The Mind's I 1999 Projector 2000 Haven 2002 Damage Done 2005 Character 2007 Fiction 2010 We Are The Void 2013 Construct 2016 Atoma 2020 Moment 2024 Endtime Signals