"Once Upon A Time In The West" è un disco dal titolo suggestivo, ma poco altro: piatto e mediocre. Gli Hard-Fi sfornano il loro secondo full lenght, dopo un esordio discretamente fortunato, e quel che ne esce non deluderà i fans dei quattro inglesi abituati all"easy listening. I suoni, infatti, strizzano l"occhiolino all"hype più assoluto, tanto da risultare dance-pop (altro che indie). Diciamocelo, ci siamo stufati di questi synth e di questi rumorini usati un pò a caso, per emulare le generazioni passate, dai Kraftwerk ai Depeche Mode. Del disco si salvano un paio di tracce (cito "Tonight" oltre all"iniziale "Suburban Knights" piuttosto carina). Troppo poco per destare l"attenzione necessaria e per raggiungere la forza di volontà di riascoltare l"album, che si chiude con un pezzo copiato niente meno che a Robbie Williams. In definitiva, se gli Hard-Fi non ci fossero nessuno se ne accorgerebbe.