Eccellente ritorno per i Kataklysm che danno alle stampe quello che può essere senza dubbio considerato il loro migliore lavoro dai tempi di "Shadows And Dust". A colpire è innanzitutto la produzione di Jason Suecof (Trivium, Chimaira) che ha reso più spesse e coinvolgenti le divagazioni melodiche del gruppo evitando di svilirne la brutalità o appiattirne l"impatto copiando una delle tante uscite metalcore di oggi. "Taking The World By Storm" e "As Death Lingers" sono due pezzi che non hanno niente da invidiare ai capostipiti del genere e addirittura mostrano un Maurizio Iacono estremamente più dinamico nel suo approccio vocale. Prova che nonostante un posto ormai garantito nell"elite del genere c"è sempre il forte impulso a guardare avanti e sfidare se stessi. "To The Throne Of Sorrow" esibisce una purezza tecnica invidiabile e connotati che rispecchiano un passato indelebile mentre "Breathe To Dominate" e "The Vultures Are Watching" illuminano la seconda parte del disco sfruttando l"enorme rabbia repressa che ogni volta i canadesi riescono a ingabbiare nelle loro composizioni. Qualche mid-tempo in meno e qualche rischio in più avrebbero reso "Prevail" un capolavoro ma mi chiedo ugualmente quanti nella scena brutal-death attuale riusciranno a fare meglio quest"anno.