-Core
Total Brutal
Austrian Death Machine
Metal Blade
Pubblicato il 25/07/2008 da pozz
Songs
1. Hello California
2. Get to the Choppa
3. Rubber Baby Buggy Bumpers
4. All of the Songs Sound the Same
5. I am a Cybernetic Organism, Living Tissue Over (Metal) Endoskeleton
6. Come With Me if You Want to Live
7. What it's like to be a Singer at Band Practice
8. Who is Your Daddy, and What Does He Do?
9. You Have Just Been Erased
10. Broo-Tall Song Idea
11. Here is Subzero, Now Plain Zero
12. So Far, So Good, So Let's Talk About It
13. Screw You (Benny)
14. Why?
15. If It Bleeds, We Can Kill It
16. It's Not A Tumor
17. Not So Hidden Track
Songs
1. Hello California
2. Get to the Choppa
3. Rubber Baby Buggy Bumpers
4. All of the Songs Sound the Same
5. I am a Cybernetic Organism, Living Tissue Over (Metal) Endoskeleton
6. Come With Me if You Want to Live
7. What it's like to be a Singer at Band Practice
8. Who is Your Daddy, and What Does He Do?
9. You Have Just Been Erased
10. Broo-Tall Song Idea
11. Here is Subzero, Now Plain Zero
12. So Far, So Good, So Let's Talk About It
13. Screw You (Benny)
14. Why?
15. If It Bleeds, We Can Kill It
16. It's Not A Tumor
17. Not So Hidden Track
Certe volte è bello fermarsi a considerare il lato comico e ridanciano delle cose che ci circondano, quando invece troppo spesso ci si concentra nell’essere dannatamente seri, dimenticando la sana voglia di prendere e prendersi in giro. La goliardia e la demenzialità è al centro del lavoro degli Austrian Death Machine, side project di Tim Lambesis, frontman degli As I Lay Dying, il quale, come molti ragazzi californiani, ha sperimentato la parabola ascendente di Arnold Schwarzenegger dal titolo di Mister Universo ai successi dei vari Terminator, fino ad arrivare all’attuale ruolo di governatore della California. L’idea che sta alla base di questo ‘Total Brutal’ è semplicissima: prendere in giro in maniera spudorata un personaggio che per molti ha rappresentato un’icona trash anni ’90, e allo stesso tempo dimostrare che si può essere decisamente poco seri anche usando uno dei generi musicali che maggiormente si vanta nel ricoprirsi di una spessa cortina di serietà. Cosa si può trovare musicalmente all’interno delle 17 tracce del cd è presto detto: tempi serratissimi, breakdowns e assoli in pieno stile thrash ignorante, il tutto coadiuvato dalla comparsata alle chitarre di ospiti provenienti dalla crema del metalcore, ossia Killswitch Engage, Haste The Day e gli stessi As I Lay Dying. Il risultato finale è da ricondurre all’attuale filone thrashcore di Municipal Waste, Warbringer e affini, non introduce assolutamente nessuna novità ma, preso per quello che è, fa muovere decisamente le testoline. Grande risalto hanno poi le spoken words nelle quali la presa in giro non riguarda soltanto il buon Arnold, ma tutto l’insieme di ideali che può rappresentare l’austriaco ex culturista (attualmente molto più vicino alla forma fisica di Josè Altafini che a quella del periodo in cui si riforniva di steroidi anche a colazione). Titoli come ‘Come With Me If You Want To Live’ o ‘If It Bleeds, We Can Kill It’ sono molto più esplicativi di qualunque altro commento. Se si è puristi del genere, difficilmente si apprezzerà la totale mancanza di serietà o di idee innovative, in un genere che comunque fin dalle radici è ben restio alle novità. Nel caso in cui si vogliano fare quattro risate ascoltando qualcosa di ben poco impegnativo, ma senza perdere l’allenamento a suon di headbanging e furiosi circle-pit, allora questo ‘Total Brutal’ può regalare diversi minuti di sano svago e totale ignoranza.
Austrian Death Machine
From USA

Discography
Total Brutal (2008)
Double Brutal (2009)