-Core
The Fathomless Mastery
Bloodbath
Peaceville
Pubblicato il 05/11/2008 da Roberto Michieletto
Songs
1. At The Behest Of Their Death
2. Process Of Disillumination
3. Slaughtering The Will To Live
4. Mock The Cross
5. Treasonous
6. Iesous
7. Drink From The Cup Of Heresy
8. Devouring The Feeble
9. Earthrot
10. Hades Rising
11. Wretched Human Mirror
Songs
1. At The Behest Of Their Death
2. Process Of Disillumination
3. Slaughtering The Will To Live
4. Mock The Cross
5. Treasonous
6. Iesous
7. Drink From The Cup Of Heresy
8. Devouring The Feeble
9. Earthrot
10. Hades Rising
11. Wretched Human Mirror
Terzo lavoro esteso e terzo cambio di line-up per quello che è comunque un progetto aperto e dove il mutare degli interpreti (di alto rango) non cambia il risultato finale, che continua a rimanere assestato su elevati livelli qualitativi. La missione di Bloodbath, dichiarata sin dalla nascita, è quella di suonare death metal brutale nella sua forma scandinava primordiale e quindi non volendo spartire nulla con le declinazioni “new wave” o accattivanti, che tanto successo hanno riscosso, ma che hanno assai impoverito il genere. Di tutto ciò in ‘The Fathomless Mastery’ non vi è traccia, perché l’obiettivo viene ancora perseguito con convinzione (magari spostando un po’ il baricentro verso i Morbid Angel) e i risultati musicali sono tali da dare lustro a una formazione, che per l’occasione si presenta con Anders Nyström (Katatonia, Bewitched e Diabolical Masquerade), Jonas Renske (Katatonia e October Tide), Mikael Åkerfeldt (Opeth e Katatonia), Martin Axenrot (Witchery, Satanic Slaughter e Opeth) e Per Eriksson. Undici brani dove si avverte come le capacità di scrittura e interpretazione del quintetto siano superiori, perché il bilanciamento perfetto che sono in grado di assicurare a ciascuna composizione non può che essere figlio di un’eccelsa abilità creativa e di un profondo sentire, che spinge il gruppo verso sonorità intrinsecamente radicate nel codice genetico. La complessità tecnica delle strutture non sovrasta mai l’impatto delle tracce, l’articolazione cangiante delle parti strumentali supporta una prestazione vocale ispirata nel suo attenersi al growling mai banale e la diversità delle soluzioni armoniche adottate si coniuga benissimo con la razionale crudeltà di fondo del disco.
Bloodbath
From Svezia

Discography
2002 Resurrection Through Carnage
2005 Nightmares Made Flesh
2008 The Fathomless Mastery
2014 Grand Morbid Funeral
2018 The Arrow Of Satan Is Drawn
2022 Survival Of The Sickest