01. Ostkreuz 02. Tiki 2020 03. Case Bruciate 04. Croce del Sud 05. Haiku 1 06. Crocevia 07. Rigaer Strasse 08. Tiki 2010 09. Respiro 10. Haiku 2 11. Via Crucis
Songs
01. Ostkreuz 02. Tiki 2020 03. Case Bruciate 04. Croce del Sud 05. Haiku 1 06. Crocevia 07. Rigaer Strasse 08. Tiki 2010 09. Respiro 10. Haiku 2 11. Via Crucis
Quando un gruppo ha la piena consapevolezza del sé acquisisce una tale convinzione nei propri mezzi espressivi e sonori e una tale chiarezza di intenti compositivi, che può permettersi di concepire dischi che rimangono impressi nella memoria degli ascoltatori e nelle parole dei critici per lungo tempo e non solo quale elemento dissolvente del periodo ristretto nel quale il lavoro vede la luce. Questa è la disamina, evidentemente esplicativa, di ‘Crocevia’, dove sulla copertina croce e via sono due parole distinte e portano a un’altra e forse diversa (o forse doppia) interpretazione del titolo. Gli OvO, dopo aver esplicitato la propria bravura e personalissima lettura della materia suono (nella componente strumentale e vocale) già con le passate pubblicazioni e con performance dal vivo più che significative, riescono - con undici brani - a portare alla giusta temperatura di fusione quella che si potrebbe definire forma canzone surreale, ambienti colorati di pece dove si materializzano psicologie omicide deviate e dinamiche espressive che hanno sempre la lucidità necessaria per consentire al doom criptico, al rock blues schizofrenico e alle teorie industriali applicate a paradigmi concreti noise rock di raggiungere l’orgasmo attraverso subdole tattiche di devastazione musicale (a prevalere sono figure geometriche squadrate e pesanti), di avanguardie non allineate (a predominare è una dose non irrilevante di follia sbilenca) e di entrambe messe insieme (suprema in tal senso ‘Via Crucis’). E se la descrizione vi può apparire criptica, di certo non fuorviante, sappiate che l’univocità della frase ha lo scopo di esplicitare l’univocità stessa di una band chiamata OvO.