01. Aufstieg 02. Judaskuss 03. Besser, Du rennst 04. So fern, so nah 05. Die Jagd 06. Einsam 07. Komm in meinen Schlaf 08. Angelus 09. Krähenkönig 10. Niemals 11. Versteckt 12. Vater
Songs
01. Aufstieg 02. Judaskuss 03. Besser, Du rennst 04. So fern, so nah 05. Die Jagd 06. Einsam 07. Komm in meinen Schlaf 08. Angelus 09. Krähenkönig 10. Niemals 11. Versteckt 12. Vater
Il successo di "Bastard" ha evidentemente convinto i Subway To Sally di essere sulla strada giusta e per entrare di nuovo nella top ten tedesca e godere dello stesso supporto mediatico si è pensato di ripetere le linee programmatiche seguite due anni fa. Niente di male per carità ma qualche cambiamento in più non avrebbe guastato. Anche stavolta la produzione di Fabio Trentini ha incentrato i suoi sforzi soprattutto sull"alternanza delle voci di Bodenski e Simon appiattendo leggermente le parti ritmiche che suonano meno potenti che in passato. Una certa aggressività di base rimane comunque presente e il disco scorre con buona pace di tutti toccando i suoi apici con "Judaskuss" e "Einsam". La prima si basa su un testo molto incisivo e un arrangiamento in bilico tra sonorità orientali e retaggi medievali. La seconda nelle sudicie mani dei Rammstein potrebbe diventare un"arma di distruzione di massa. Quanto basta per non perdere una posizione di privilegio raggiunta con fatica.
1994 (1994) MCMXCV (1995) Foppt Den Dämon! (1996) Bannkreis(1997) Hochzeit (1999) Schrei!(2000) Herzblut (2001) Die Rose Im Wasser (2001) Engelskrieger (2003) Nord Nord Ost (2005) Nackt (2006) Bastard (2007) Kreuzfeuer (2009)