1. Double Ahhnold 2. I Need Your Clothes, Your Boots, and Your Motorcycle 3. Let Off Some Steam Bennett 4. Who Writes the Songs? 5. It's Simple, If it Jiggles it's Fat 6. See You at the Party Richter 7. Hey Cookie Monster, Nothing is as Brutal as Neaahhh 8. Who Told You You Could Eat My Cookies? 9. Come on Cohaagen, Give Deez People Ehyar 10. Who is Your Daddy, and What Does He 2? 11. Come on, Do it, Do it, Come on, Come on, Kill me, Do it Now 12. Allow Me To Break The Ice 13. Conan, What is Best in Life? 14. Intro to the Intro 15. T2 Theme 16. Hell Bent for Leather (Judas Priest Cover) 17. Time Travel: The Metallica Conspiracy 18. Trapped Under Ice 19. Iron Fist (Motörhead cover) 20. Recalling Mars 21. I Turned into a Martian (Misfits cover) 22. Killing is My Business…and Business is Good (Megadeth cover) 23. Tactically Dangerous - Cannibal Commando (Goretorture cover) 24. Gotta Go (Agnostic Front cover)
Songs
1. Double Ahhnold 2. I Need Your Clothes, Your Boots, and Your Motorcycle 3. Let Off Some Steam Bennett 4. Who Writes the Songs? 5. It's Simple, If it Jiggles it's Fat 6. See You at the Party Richter 7. Hey Cookie Monster, Nothing is as Brutal as Neaahhh 8. Who Told You You Could Eat My Cookies? 9. Come on Cohaagen, Give Deez People Ehyar 10. Who is Your Daddy, and What Does He 2? 11. Come on, Do it, Do it, Come on, Come on, Kill me, Do it Now 12. Allow Me To Break The Ice 13. Conan, What is Best in Life? 14. Intro to the Intro 15. T2 Theme 16. Hell Bent for Leather (Judas Priest Cover) 17. Time Travel: The Metallica Conspiracy 18. Trapped Under Ice 19. Iron Fist (Motörhead cover) 20. Recalling Mars 21. I Turned into a Martian (Misfits cover) 22. Killing is My Business…and Business is Good (Megadeth cover) 23. Tactically Dangerous - Cannibal Commando (Goretorture cover) 24. Gotta Go (Agnostic Front cover)
Tim Lambesis, oltre ad essere il frontman degli As I Lay Dying, una delle realtà di maggior successo all’interno del carrozzone metalcore, ha il pregio dell’ironia e di non sapersi prendere troppo sul serio. Lo dimostrò già con il disco d’esordio degli Austrian Death Machine, progetto col quale cerca di deridere la massima espressione della pochezza dell’americano-medio, e lo ribadisce anche con questo ‘Double Brutal’, un doppio lavoro che non rimescola assolutamente le carte in tavola ma che si lascia apprezzare per quello che è, ossia puro svago senza alcun fronzolo. La ricetta è sempre la stessa: Schwarzy è il “gummy bear of candy cornia” che incita il resto della truppa a darci dentro a colpi di riff, giutar-solo, breakdown monolitici e classici sing alongs tanto semplici da far venire voglia di cantarli immediatamente. A tenere alta l’attenzione dopo un primo cd veloce e potente è il secondo, fatto di cover di brani di Metallica, Motorhead, Judas Priest e Misfits. Qualche apertura maggiore rispetto al precedente ‘Total Brutal’ verso il death e il punk hardcore più classico rende leggermente più variegata la proposta di Lambesis che, per l’occasione, si è fatto affiancare da amici quali Buz McGrath degli Unearth, Andrew Tapley degli Human Abstract o grandi esperti della sei corde come Rusty Cooley e Billy Sheehan. Cos’altro aggiungere per descrivere un lavoro del genere? Certo, la sua utilità rimane praticamente nulla, ma è difficile rimanere immobili quando partono le prime note di ‘I Need Your Clothes, Your Boots, and Your Motorcycle’. Un cd che riesce piuttosto bene a coniugare demenzialità e sano metallo, secondo me, dovrebbe essere sempre ben gradito.