Tra sogno e risveglio c"è sempre commistione, qualche attimo in cui non si percepisce ancora di essere ripiombati nella realtà quotidiana e sebbene là fuori il grigiore stia già esigendo il suo spazio si prova ancora un certo senso di quiete e insana felicità. Il gioco in musica è qualcosa che può diventare tremendamente sinistro, dipende da come si guarda. Nel caso degli Efterklang è venuto finalmente il momento in cui condividere le visioni dello splendido "Parades" con un pubblico più allargato. Dopo sei mesi di lavoro con Benjamin Hesselhodt, Karsten Fundal e la Danish National Chamber Orchestra il progetto artistico compie il suo tragitto evolutivo e raggiunge un"esposizione diversa e stratificata con il concerto del settembre scorso al DR Koncerthuset, Studie 2 di Copenaghen. Un"opportunità che viene colta per evidenziare le propensioni orchestrali e la maestosità del substrato melodico ma anche sottolineare lo strano equilibrio venuto a crearsi tra la surreale giocosità di certi momenti e la decadenza di alcuni rimandi alla discografia dei Sigur Rós o dei Múm. Nelle trascinanti immagini del dvd che troverete allegato la lungimirante regia di Ralf Christensen si concentra sui magnifici crescendo psichedelici di "Him Poe Poe" e "Caravan" e sulla stigmatizzazione delle figure di Casper Clausen, Rasmus Stolberg e Peter Broderick.