La notizia dell’uscita di Zack De La Rocha dai RATM mi ha colpito profondamente perché coincide con la fine di un’era che ha visto la band di ‘Killing In The Name’ e i Korn cambiare completamente con il loro talento (e tanto coraggio) lo scenario della musica americana (e di riflesso mondiale). Sapevo del progetto solista di Zack (che tra l’altro ha collaborato con il re del drum n’ bass Roni Size e i suoi Reprazent nella favolosa ‘Centre Of The Storm’ e sta preparando un pezzo con l’altro dio dell’elettronica Dj Shadow) ma mai mi sarei creduto si potesse arrivare a una rottura del genere. Al momento dello split i RATM avevano in programma un doppio live con l’aggiunta di una serie di cover. In attesa del live che dovrebbe uscire all’inizio del prossimo anno, la Epic ha deciso di pubblicare a se stante la raccolta di cover che la dicono lunga sul genio musicale e sulle influenze della band del funambolico Tom Morello. ‘Renegades’ (prodotto da Rick Rubin) è qualcosa di unico, un momento di profonda spiritualità musicale dove la musica del passato e quella del presente si fondono liberando l’energia di una volta assieme a quella di adesso !! A giochi fatti il risultato è divino, semplicemente divino e questo infonde in me ancora maggiore tristezza per la perdita di una band unica. Si parte con ‘Microphone Fiend’ (Eric B e Rakim) e ‘Pistol Grip Pump’ (Volume 10) per immergersi nel devastante groove di ‘Renegades Of Funk’ di Afrika Bambataa (di recente tornato a duettare con i Letfield). Clamoroso anche il rifacimento della splendida ‘The Ghost Of Tom Joad’ di Bruce Springsteen e di ‘Street Fighting Man’ dei Rolling Stones. Non fatevi scappare le prime copie limitate di ‘Renegades’ dove troverete come bonus track le versioni live della storica ‘Kick Out The Jams’ (MC5) e ‘How I Could Just Kill A Man’ dei Cypress Hill che vede la presenza sul palco di Sen Dog (occhio ai suoi SX-10) e B-Real. Non pensate a un semplice assemblamento di cover perché ‘Renegades’ è un album vero, con un’anima e senza dubbio la dimostrazione che la musica cambia e si modifica nel tempo ma che quella buona non muore mai. Una cosa invece non cambierà, il vuoto che ci sarà senza i veri RATM...