1. Intro 253 2. Stutterer Ancestor 3. Orichas 4. Radà 5. Regla De Ocha 6. Mombu Storm 7. Kemi 8. Ten Harpoon's Ritual
Songs
1. Intro 253 2. Stutterer Ancestor 3. Orichas 4. Radà 5. Regla De Ocha 6. Mombu Storm 7. Kemi 8. Ten Harpoon's Ritual
Se avete visto "Angel Heart" di Alan Parker credo sia sufficiente parlare di voodoo per trasmettervi un"idea piuttosto chiara del connubio sonoro che si è venuto a creare tra Luca T. Mai, sassofonista degli Zu, e Antonio Zitarelli, batterista dei Neo. Il loro manifesto è un incrocio tra ritmi africani, jazz, hardcore e metal con ardite trame sonore che infondono all"ascoltatore un terribile senso di purezza decadente. Avvicinarsi a queste otto canzoni è come immergersi nel bitume, essere scoperti e fuggire per non essere catturati mentre il talento dei due musicisti aumenta gradualmente il livello di tensione. "Stutterer Ancestor", "Regla De Ocha" e "Ten Harpoon"s Ritual" risultano i brani più riusciti forse perché non si percepisce una totale improvvisazione alle fondamenta ma sono del parere che dal vivo il progetto potrebbe regalare sorprese. Agli appassionati di jazz, ai fanatici degli Zu e infine a coloro che non ne possono più della standardizzata linea mantenuta dalla discografia internazionale. L"album è stato registrato da Matteo Spinazzè (Zu, Geoff Farina, Mauro Pagani, Xabier Iriondo) e masterizzato da James Plotkin (Isis, Earth, Khanate).