Mamma che noia questa raccolta della storica thrash band tedesca che ha tentato di rinfrescare la memoria degli appassionati di metal chiudendosi agli Abusrd Studio di Amburgo e registrando dal principio venti canzoni del proprio repertorio. Tra qualche classico senza tempo e tanti filler fanno capolino anche due inediti che dimostrano la scarsa consistenza della line-up attuale ? davvero una brutta presentazione per il batterista Gerd Lücking ? e l'incapacità di Sabina Classen di tornare alle vette raggiunte in passato. La sua voce si è smarrita come il desiderio di ascoltare 'Finished With The Dogs', 'The New Machine Of Liechtenstein' e 'World Chaos' e i chitarristi Michael Hankel e Oliver Jaath possono metterci tutta la buona volontà di questo mondo ma non suoneranno mai graffianti come negli anni ottanta. La stessa produzione ha più di una pecca perché suona quasi aor nelle parti melodiche e penalizza in maniera evidente la batteria rendendo il contesto generale tremendamente monocorde. Premesso che 'Borderland' e 'Entering The Now' non sanno di niente viene da chiedersi il motivo di avere dato alle stampe tanta pochezza.