'Dalla Nascita' è il secondo album dei piacentini Dyskinesia. La Froihke, con l?aiuto di molti sostenitori che hanno fatto una donazione, ha deciso di stampare in cd - uscito fino all'anno scorso solo in formato digitale - in edizione limitata, questa perla di rock apocalittico. Si perché la band ha cambiato forma ma la sostanza sonora rimane sempre greve,pesante e molto oscura. Lasciate le bordate post hardcore del debutto, le sette tracce di ?Dalla nascita? si evolvono verso sperimentalismi che strizzano l?occhio al noise rock più marcio e ruvido ma anche elitario e disacrante. Il suono è ricco di singolari spigolature grazie soprattutto alla registrazione live che rende la pasta sonora ricca e dinamica. Il viaggio che ci apprestiamo ad intraprendere schiacciando il tasto play è un cammino ricco d?insidie ma molto affascinante. A tratti siamo cullati da melodie stranianti molto pinkflodyane, lisergiche ed ipnotiche (traccia 5). Momenti di rabbia incontrollata sono dietro l?angolo con introspezioni noise dove gli ultimi Swans incontrano l?acidità spaziale degli Jesu. La title track (l?unica con un titolo) è uno stupendo affresco drone che poi si trasforma,nel finale, in un dipinto con raffigurazioni lunari tanto è spettrale e glaciale. 'Dalla Nascita' non è un disco facile. Non è un disco per tutti. Canta la negatività e lo scoramento del nostro tempo. A volte sfiorandoci l?anima a volte impugnando il nostro cuore grondante sangue.