01. Out From Below
02. Fear The World
03. What Dwells Within
04. Behind The Sun
05. The River
06. Monolith
07. Paradox
08. A Dying Vine
09. All Is Not Well
10. Born Anew
11. Enshrined
Songs
01. Out From Below
02. Fear The World
03. What Dwells Within
04. Behind The Sun
05. The River
06. Monolith
07. Paradox
08. A Dying Vine
09. All Is Not Well
10. Born Anew
11. Enshrined
Un monolite in tutti sensi. Sicuramente dal punto di vista ritmico e dell'impatto che riesce a trasmettere all'ascoltatore con un muro di chitarre thrash oriented costruito per non subire limitazioni dal vivo ma soprattutto per quanto riguarda la compattezza di uno spettro di influenze che si è ulteriormente allargato. I Sylosis hanno il pregio di avere mantenuto la coerenza iniziale evitando di farsi sedurre dal metalcore sguaiato di tanti colleghi e con il loro terzo lavoro in studio puntano alla consacrazione definitiva nello scenario internazionale. Josh Middleton è dotato del talento necessario per raggiungere l'obiettivo e tracce come 'Fear The World', 'Behind The Sun' e 'The River' sono quanto di meglio prodotto dagli inglesi fino adesso. La title track separa idealmente le due facciate dell'album lasciando presagire una seconda parte meno oppressiva e per certi versi più sperimentale. 'A Dying Vine' è stata scelta come anteprima del disco e rappresenta l'esempio più evidente di un'evoluzione che ha messo alle spalle Woe Of The Tyrants, Rise To Remain e Viatrophy mentre le derive acustiche di 'Enshrined' svelano il desiderio di aprirsi ancora di più verso nuovi orizzonti. Chissà che i Sylosis non lo facciano in futuro. Per il momento godiamoci un ottimo album di metal moderno.