In tre anni era lecito aspettarsi che i toscani compiessero progressi più consistenti invece il loro quarto disco tradisce le medesime ingenuità di 'Do It Better'. Il loro mix tra rock, punk e grunge mi ha ricordato a tratti i Therapy? ma i testi sono davvero modesti e la registrazione risulta alquanto dozzinale penalizzando anche quelle due-tre soluzioni armoniche che potrebbero funzionare. 'All They Want To Go' e 'Collapsed' tentano di accelerare i ritmi puntando sulla tipica immediatezza del live scontrandosi però con una pronuncia dell'inglese imbarazzante che rende qualunque sforzo inutile. Il problema non si ripete alla fine considerato che la lingua madre viene recuperata per le ultime tre tracce ma la banalità delle liriche continua ad essere un peso non da poco. Con tutto il bene che possiamo volere ai ragazzi con ritornelli come quelli di 'Go Back Home' e 'Strong' sarà difficile andare lontano e dato che stanno insieme da tre lustri sarebbe il caso di riflettere sull'opportunità di proseguire in questa direzione.