Il nuovo disco dei Mr. Big esce quasi in contemporanea con le brutte notizie relative alla situazione medica del batterista Pat Torpey e la cosa non avrebbe così tanto rilievo se non ci fosse dietro una carriera quasi ventennale di un gruppo che, a parte la parentesi Kotzen, ha sempre mantenuto la stessa formazione. Che i Mr. Big siano un combo che funziona ancora non lo dimostra solo lo stretto legame tra i quattro musicisti ma anche questo nuovo lavoro che, a distanza di tre anni, ripresenta un sound coinvolgente e in linea con i precedenti lavori. Le tredici tracce passano veloci nelle casse dello stereo e si caratterizzano per quel mix perfetto di tecnica e melodia che in alcuni punti però manca di riff coinvolgenti e scade in un songwriting piuttosto leggero. Tra i pezzi spiccano il groove ruvido e vecchio stampo di ?Gotta Love The Ride?, la ritmata ?I Forget To Breathe? e ?Fragile? che permette a Gilbert di cimentarsi nei tanto amati virtuosismi tecnici. Ovviamente non manca lo spazio per i lenti, una su tutte la bellissima ?East/West?, nei quali un Eric Martin sempre sugli scudi conferma che ci sono poche cose sicure nella vita ed una di queste sono le ballads dei Mr. Big. Indubbiamente a livello di tecnica Gilbert e Sheehan fanno mangiare ancora tanta polvere e il disco sonda sonorità care ai fans passando dal blues al country fino ad un rock accattivante e d?annata che non scade nelle patinature di tanti gruppi hard rock melodici attuali. Tuttavia l?ultima fatica del gruppo rimane un successo a metà tra brani riusciti e brani filler, come già era successo per ?What If??, ma non smettiamo di sperare che il gruppo possa riuscire nei prossimi anni a tirare fuori qualche altra piccola perla.