Danko Jones è un genio. E non certo perché sia il migliore chitarrista del pianeta. Al contrario credo che sia il primo ad evitare di volere essere giudicato per il suo profilo tecnico peraltro superbo. E nemmeno perché abbia scritto canzoni memorabili che entreranno di diritto nella storia della musica. Lui nella storia dell'hard rock ha scavato in continuazione per potersi permettere i biglietti di aereo e viaggiare il mondo. Soprattutto in Scandinavia ha costruito una fanbase che lentamente lo ha reso un'istituzione anche sul mercato americano e adesso, giunto al settimo full lenght, può permettersi di sbeffeggiare l'intero music business ed innalzare la temperatura a proprio piacimento. Il successore di 'Rock And Roll Is Black And Blue' è ancora una volta un album energico, strabordante di elettricità e melodie che si fissano in testa al primo ascolto con escursioni nel mainstream che non tradiscono mai una spiccata attitudine live. 'Gonna Be A Fight Tonight' e 'Do You Wanna Rock' sono destinati ad essere tra i singoli più consumati dell'anno ma la scaletta è piena di gemme che strapperanno fuori dal vostro petto il desiderio di rock n' roll. Quello più puro e becero. Quello che riesce a smuovere ogni singolo nervo del corpo. Ecco allora scorrere 'The Twisting Knife' e 'Live Forever', sorrette da riff immortali, 'Getting The Drugs', che gioca con la sobrietà dell'autore, oppure i doppi sensi di 'I Will Break Your Heart'. Difficile dire se ci troviamo di fronte al capolavoro dei canadesi ma di sicuro 'Fire Music' riassume alla perfezione quella che è stata la loro carriera fino adesso, citando garage e swedish rock ma puntando ugualmente alle classifiche. Fate molta attenzione perché potreste bruciarvi.