-Core
Tokyo Dome In Concert
Van Halen
Warner Bros
Pubblicato il 17/04/2015 da Annalisa
Songs
1. Unchained
2. Runnin' With The Devil
3. She’s The Woman
4. I'm The One
5. Tattoo
6. Everybody Wants Some!!
7. Somebody Get Me A Dr!
8. China Town
9. Hear About It Later
10. (Oh) Pretty Woman
11. Me & You (Drum Solo)
12. You Really Got Me
13. Dance The Night Away 14. I’ll Wait
15. Cradle Will Rock...
16. Hot For Teacher
17. Women In Love…
18. Romeo Delight
19. Mean Street
20. Beautiful Girls
21. Ice Cream Man
22. Panama
23. Eruption (Guitar Solo)
24. Ain't Talkin' 'Bout Love
25. Jump
Songs
1. Unchained
2. Runnin' With The Devil
3. She’s The Woman
4. I'm The One
5. Tattoo
6. Everybody Wants Some!!
7. Somebody Get Me A Dr!
8. China Town
9. Hear About It Later
10. (Oh) Pretty Woman
11. Me & You (Drum Solo)
12. You Really Got Me
13. Dance The Night Away 14. I’ll Wait
15. Cradle Will Rock...
16. Hot For Teacher
17. Women In Love…
18. Romeo Delight
19. Mean Street
20. Beautiful Girls
21. Ice Cream Man
22. Panama
23. Eruption (Guitar Solo)
24. Ain't Talkin' 'Bout Love
25. Jump

Non amo particolarmente i live perché mi fa infuriare il fatto di non poter essere ad urlare e scalpitare in mezzo agli altri fans. Un live dei Van Halen, quindi, non può che scatenare rabbia pura visto che non ho mai visto il gruppo dal vivo. A distanza di tre anni dalla loro ultima fatica l'unica consolazione, in attesa di un tour che possa toccare anche l'Italia, è l'uscita del loro secondo album live ed il primo con alla voce l’indimenticabile David Lee Roth. Registrato nel giugno 2013 nella capitale giapponese, il disco è costituito da due cd con 23 tracce che tra grandi classici, pezzi dell’ultimo album e gemme minori (se possono definirsi tali!) ripercorrono alcune delle tappe fondamentali della band escludendo ovviamente i brani del periodo Sammy Hagar che Roth non ha mai nascosto di non voler cantare. Frizioni interne al gruppo a parte, il progetto è comunque vincente e gli statunitensi confermano ancora una volta di non aver perso il tiro e l’attitudine energica di una volta. Qualche anno in più sulle spalle di Diamond Dave si sente, la voce non è più quella di un tempo e forse alcuni puristi potranno storcere il naso a fronte della sostituzione di Michael Anthony con il figlio di Eddie Van Halen, Wolfgang, ma basta l’ascolto dei primi brani per capire che il gruppo funziona comunque come una macchina da combattimento inarrestabile e che il giovane delfino sa cos'è un basso e non ha paura di usarlo. Ovvio, guardando un video amatoriale dell’opening del concerto una lacrima di nostalgia scende comunque; un David Lee piuttosto statico, coi capelli corti, un sobrissimo paio di pantaloni di pelle (poco) attillati e una giacchina gialla fanno un po’ rimpiangere i bei tempi in cui la sobrietà non era proprio un sostantivo da abbinare ai Van Halen.

Van Halen
From USA

Discography
1978 - Van Halen
1979 - Van Halen II
1980 - Women and Children First
1981 - Fair Warning
1982 - Diver Down
1984 - 1984
1986 - 5150
1988 - OU812
1991 - For Unlawful Carnal Knowledge
1995 - Balance
1998 - Van Halen III
2012 - A Different Kind of Truth