-Core
Meliora
Ghost
Spinefarm - Universal
Pubblicato il 25/08/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Spirit
2. From the Pinnacle to the Pit
3. Cirice
4. Spöksonat
5. He Is
6. Mummy Dust
7. Majesty
8. Devil Church
9. Absolution
10. Deus in Absentia
Songs
1. Spirit
2. From the Pinnacle to the Pit
3. Cirice
4. Spöksonat
5. He Is
6. Mummy Dust
7. Majesty
8. Devil Church
9. Absolution
10. Deus in Absentia

Alla nomina di Papa Emeritus III segue la ritualistica pubblicazione del successore di ‘Infestissumam’ che il sottoscritto ritiene tuttora inarrivabile e ha segnato la consacrazione internazionale degli svedesi. La differenza principale tra i due capolavori risiede nel fatto che il precedente appariva più compatto e lineare, ricco di spunti ma ascoltabile per intero quasi si trattasse di un monolite unico, mentre in ‘Meliora’ è palese la ricerca da parte della band di un suono più strutturato e di quel “singolo” che possa mietere vittime a ripetizione. Per farlo è stato contattato Klas Åhlund che negli anni ha servito le maggiori popstar del pianeta e ricordiamo al fianco di Sugarbabes, Madonna e Kylie Minogue. Il suo carattere turbolento ed il matrimonio hanno permesso di stampare più copie alle riviste locali ma questo non gli ha impedito di imporsi all’estero come uno dei migliori produttori pop in circolazione. Perché quando parte ‘He Is’ di pop si tratta anche se intinto nella pece ed avvolto in un arrangiamento maestoso. Il cantato di Papa Emeritus III è ultraterreno ed il mixaggio di un’autorità come Andy Wallace evidenzia una grana di chitarre meno sporca e ruvida. E’ questo l’atteso avvallo ad un impianto strumentale vicino al prog ed all’aor in cui le tastiere tagliano in due l’elegiaco aere come le tonanti invettive di un padre spirituale. L’organo anni settanta di ‘Spirit’ introduce una serie di riferimenti che servono a tracciare il patrimonio genetico di una formazione sempre a suo agio nella posizione elitaria guadagnata con ‘Opus Eponymous'. Probabilmente ‘Meliora’ vedrà i Ghost uscire un po’ da quella settorialità che finora li ha cullati e resi celebri ma i retaggi di Deep Purple, Reo Speedwagon, Blue Öyster Cult e ancora King Diamond ci ricordano da dove provengono e che il doom non è il solo motivo di interesse. ‘From The Pinnacle To The Pit’ e ‘Cirice‘ risultano le due tracce più legate al passato mentre ‘Majesty’ e ‘Absolution’ quelle con cui i Nameless Ghouls e la loro guida si affacciano a territori sonori inesplorati costringendoci quasi a coniare nuovi termini e definizioni rispetto allo shock rock cooperiano utilizzato da molti. “You'll be down on your knees and you'll cry for absolution..” declama Papa Emeritus III con una voce che sembra uscita da un doppiaggio di Profondo Rosso o Suspiria e le note dell'organo in sottofondo che disegnano una scia brillante in una galassia che fino a quell'istante era rimasta al buio. ‘Deus In Absentia’ chiude le tetre danze con la medesima epicità di ‘Monstance Clock‘ che ritroviamo pure nell’artwork di Zbigniew M. Bielak. Il codice di diritto canonico disciplina sinodi diocesani e concili ecumenici mentre ‘Meliora’ elenca con agghiacciante meticolosità le regole secondo cui gli svedesi si impossesseranno del mondo. A quel punto le definizioni non serviranno più perché l’ottanta per cento delle band comuni verrà spazzato via con l’ignoranza e l’inutilità che si portano appresso. Qualcuno potrebbe avere il coraggio di affermare che questa è musica per pochi oppure che le maschere nascondono una finzione destinata a non durare. Tutto presumibile per carità ma quello che distingue i Ghost da qualunque altra entità musicale potrebbe placare le nostre recenti lamentele. Chi non si ritrova nel mercato di oggi condizionato dalla fenomenologia di internet potrà abbracciare il loro culto e una solitudine di fierezza e alchemica soddisfazione.  

Ghost
From Svezia

Discography
2010 - Opus Eponymous
2013 - Infestissumam
2015 - Meliora
2018 - Prequelle
2022 - Impera