Un album modesto da una band di questo calibro non può che rivelarsi un'amara delusione. Purtroppo 'Kill The Flaw' è tecnicamente notevole ma privo di idee, stanco nel songwriting e nella produzione, può vantare solo un paio di tracce in grado di competere con i classici e vede Lajon Witherspoon stranamente refrattario a sperimentare come al solito. Dopo tutti questi anni musicisti come Clint Lowery e Morgan Rose hanno forse finito per accontentarsi, rendendosi conto che non avrebbero mai toccato il successo di alcune loro collaborazioni e adagiandosi su un approccio compositivo che fatica a decollare. Anche la scelta di autoprodursi, sebbene più economica, in questo momento potrebbe essere un errore vista l'esigenza di non stoppare la propria evoluzione e caratterizzarsi in un mercato oberato di uscite. 'Thank You' e 'Not Today' sono le tracce scelte per promuovere la release, mentre le soluzioni melodiche e ritmiche chiamate a sorreggere 'Letters', 'Cease And Desist' e 'Peace And Destruction' sono state abusate fin troppo negli anni passati. Decisamente più interessanti 'Forget', dove finalmente il frontman lascia senza fiato, e la title track che richiama alla memoria le atmosfere di vecchie uscite come 'Seasons' e 'Next'. In ogni caso rimane la sensazione di un'occasione persa.