Conoscendo personalmente la band in questione non avevo dubbi che anche stavolta avrebbe pubblicato un album di qualità superiore alla media ma in tutta sincerità non mi sarei aspettato un'ulteriore evoluzione del suono di 'Tasting The Tears' ed un lavoro in studio in grado di primeggiare in assoluto tra le uscite dell'anno. L'ennesimo problema di line-up non ha minimamente influito sulla solidità dell'approccio compositivo che è tornato ai fasti del periodo Inside Out con un piglio moderno atto a dimostrare come in tutti questi anni i toscani non siano rimasti ancorati alle certezze degli esordi ma al contrario abbiano sempre cercato di crescere come musicisti senza frenare l'estro creativo in alcun modo. Il risultato è un album che puo' vantare l'aggressività latente di 'Gaia’s Legacy', il potente suono di batteria e il mixaggio del suo predecessore oltre ad una serie di arrangiamenti da brividi. Si parte fortissimo col riff gigantesco di 'Changing Blood' e un tiro che dimostra quanto siano affiatati Eugene Simone e Rudj Ginanneschi. Pochi minuti e si entra in 'Danger Zone' con Terence Holler a livelli stratosferici. Un pezzo che in qualunque compilation distruggerebbe la concorrenza e mi auguro ottenga l'esposizione che merita. Nemmeno il tempo di respirare e passaggi come 'Broken' e 'The Face I Wear' denotano un background che va dal progressive più classico all'hard rock passando per il metal con ritmiche cadenzate e le chitarre esaltate dal lavoro di Simone Mularoni ai Domination Studios. Scordatevi i cali di tensione anche nella seconda parte di album col thrash di 'The Light' e la versione aggiornata di 'Slowmotion K Us', già presente su 'Portrait Of The Abyss Within', che si intrecciano a momenti più riflessivi quali 'Bringers Of Hate' e 'Before I Die'. Un album commovente. Un segnale a tutti coloro non credono nella scena italiana e nella capacità delle migliori formazioni di casa nostra di competere sullo scenario internazionale. In un periodo tra l'altro in cui le uscite prog di spessore scarseggiano, 'Underlying Issues' è destinato ad infiammare gli appassionati di tutto il mondo e questo rappresenta un motivo di orgoglio ineluttabile.