-Core
King
Fleshgod Apocalypse
Nuclear Blast - Warner Music Group
Pubblicato il 05/02/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Marche Royale
2. In Aeternum
3. Healing Through War
4. The Fool
5. Cold As Perfection
6. Mitra
7. Paramour (Die Leidenschaft Bringt Leiden)
8. And The Vulture Beholds
9. Gravity
10. A Million Deaths
11. Syphilis
12. King
Songs
1. Marche Royale
2. In Aeternum
3. Healing Through War
4. The Fool
5. Cold As Perfection
6. Mitra
7. Paramour (Die Leidenschaft Bringt Leiden)
8. And The Vulture Beholds
9. Gravity
10. A Million Deaths
11. Syphilis
12. King

Un concept regale per una band che fin dall'inizio ha saputo scrollarsi di dosso la pesantezza ed i condizionamenti della scena italiana puntando ad ottenere il rispetto degli addetti ai lavori ed una consacrazione internazionale. In ambito technical death di dischi del calibro di 'King' ne saranno usciti tre o quattro negli ultimi anni e già questo basterebbe a sottolineare i passi in avanti compiuti da questi ragazzi che anche stavolta non si sono posti alcun limite. Anche le orchestrazioni e la componente sinfonica che impreziosiscono la loro musica sono cresciute nel tempo nell'ottica di una pulizia sonora sempre più spiccata, di un mixaggio organico e potente ma soprattutto di una resa live inoppugnabile. Meglio di 'Agony' e 'Labyrinth' e allo stesso tempo più orientato al mercato statunitense con un suono di chitarra gigantesco e le clean vocals di Paolo Rossi che si elevano su una serie impressionante di stratificazioni strumentali. La grande attenzione per cori e stacchi ritmici rafforza la consapevolezza di una visione elaborata all'inizio del processo e questa idea di corte piena di personaggi loschi è facilmente rapportabile all'era moderna. 'Marche Royale' introduce l'ascoltatore in un reame oscuro e frammentato e, laddove 'In Aeternum' e 'Mitra' puntano sulla matrice più estrema, illuminato con i potenti squarci provocati da 'Healing Through War' e 'Gravity'. Non è certo un caso che 'The Fool' e 'Cold As Perfection' siano stati scelti come singoli perché sono senza dubbio i passaggi dotati di maggiore potere commerciale se è possibile parlare in certi temini per una band come questa. 'Paramour (Die Leidenschaft Bringt Leiden)' eleva il profilo classico e la title track chiude la scaletta citando The Black Dahlia Murder e Kataklysm. Sottolinerei anche come la Nuclear Blast abbia fatto uscire 'King' in questo periodo per trattarlo come priorità assoluta e promuoverlo al meglio. I Fleshgod Apocalypse hanno risposto nel migliore modo possibile a tali attenzioni consegnando alla loro etichetta un album maestoso e speciale.  

Fleshgod Apocalypse
From Italia

Discography
Oracles (2009)
Agony (2011)
Labyrinth (2013)
King (2016)
Veleno (2019)