I tre brani già presenti sull'ep di esordio, ‘Noianess’, sono la misura dell'evoluzione di questa band indie rock del milanese che adesso si sente pronta ad invadere il mercato italiano con il giusto equilibrio tra aggressività ed armonia. L'impatto con Giorgie D'Eraclea è ottimo. Finalmente una voce femminile differente dal solito, talento puro e movenze in bilico tra il grunge e le cantautrici di rottura che in periodi diversi hanno rappresentato un'alternativa nel panorama italiano. Anche i Giorgieness provano a rappresentare un'alternativa a tutto quello che esce nel nostro paese e per buona parte dell'album ci riescono, mettendo sul piatto idee e personalità. Ancora più dell’accessibile ‘Io Torno A Casa’, 'Brividi/Lividi' e 'Dare Fastidio' hanno il pregio di trasportare l'ascoltatore in una dimensione confortevole, tra arredi eleganti e circuiti emotivi viziosi, per poi colpirlo a freddo e lasciare segni indelebili. Lungo il viaggio, echi di Verdena non disturbano e la sensazione è che i ragazzi possano crescere ancora. Mi auguro che l'album venga promosso nel modo giusto, evitando le pagine patinate e contesti che potrebbero risultare fuorvianti e finire per essere penalizzanti.