-Core
Memento Mori
Gemini Syndrome
Another Century
Pubblicato il 05/08/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Anonymous
02. Remember We Die
03. Zealot
04. Gravedigger
05. On Point
06. La Devastante Veritá
07. Sorry Not Sorry
08. Eternity
09. Alive Inside
10. Inception
11. Lucido Somnium
12. Say Goodnight
13. Awaken
14. Ordo ab Chao
15. Brought To Light
Songs
01. Anonymous
02. Remember We Die
03. Zealot
04. Gravedigger
05. On Point
06. La Devastante Veritá
07. Sorry Not Sorry
08. Eternity
09. Alive Inside
10. Inception
11. Lucido Somnium
12. Say Goodnight
13. Awaken
14. Ordo ab Chao
15. Brought To Light

E' sufficiente ascoltare qualche minuto del presente album per rendersi conto che la produzione appartiene a Kevin Churko. Ormai il canadese propone dei suoni manifesto che ritroviamo in tutti i suoi lavori e l'unico difetto di tale approccio è l'esposizione al rischio che in definitiva i lavori in studio di Disturbed, Five Finger Death Punch, In This Moment e Gemini Syndrome sembrino un po' troppo uguali. Premesso ciò se provate ad alzare il volume a livelli improponibili scoprirete sfumature assurde, a testimonianza che a Las Vegas la differenza sanno farla eccome, e 'Memento Mori' si rivela per filo e per segno il successore che ci saremmo attesi dopo il magnifico 'Lux'. In termini di songwriting forse non supera l'esordio ed è palese il tentativo della band di tirare fuori più singoli e ritornelli di effetto possibili. In fondo sarebbe impossibile dare loro torto, anche perchè lo stesso movimento nu metal, a cui questi musicisti si ispirano, era mosso da tale scopo. Lo spessore qualitativo dell'opera è comunque impressionante e, in un anno ancora povero di grandi uscite, sarà dura escluderla dalle classifiche di settore di dicembre. L'ingresso in line-up dei chitarristi Daniel Sahagún e Charles Lee Salvaggio poteva essere un problema e invece non ha mutato l'ordine gerarchico interno. Le guide sono sempre Aaron Nordstrom, immagine a parte uno dei cantanti più dotati della nuova generazione, e Brian Steele Medina, al cui fianco si muove sicuro Alessandro Paveri. Le ritmiche sono devastanti, le linee melodiche una più trascinante dell'altra e la scaletta è costituita da potenziali hit da sballo che non sfigurano al cospetto di quelle canzoni che hanno segnato in modo indelebile la nostra crescita. Oltre alle conosciute 'Eternity' e 'Anonimous' vi imbatterete in passaggi epici come 'Remember We Die', esplicazione del concept dell'album, 'Gravedigger' e 'Lucido Somnium'. C'è anche spazio per un titolo in italiano, 'La Devastante Verità', e l'artwork è disegnato per mostrare le diverse stratificazioni della nostra dimensione fisica e spirituale fino al rilascio dell'animo attraverso le fasi della disintegrazione. 'Zealot', 'Sorry Not Sorry' e 'Inception' altri momenti in cui Aaron Nordstrom mostra di possedere qualcosa in più rispetto ai tanti colleghi che si espongono sui social come le icone moderne dell'alternative metal ma falliscono miseramente in sede live. In chiusura 'Brought To Light' apre al prossimo capitolo della trilogia che fin d'ora attendiamo con ansia.

 

Gemini Syndrome
From USA

Discography
Lux (2013)
Memento Mori (2016)
3rd Degree – The Raising (2021)