Una crescita continua ed inesorabile quella degli emiliani che propongono un pop punk di facile lettura con ritornelli memorizzabili all’istante e testi efficaci. Video dopo video, i Raise Your Fall hanno allargato la propria fanbase e accumulato l’esperienza necessaria per mostrare un profilo internazionale spiccato e tanta qualità. La giovane età non conta quando hai delle idee e in ‘Echoes’ di idee ce ne sono davvero tante. Dal riff sostenuto dell’opener ‘Come Closer’ al refrain di ‘4 AM’, dal ritmo irresistibile della title track alla chiusura malinconica di ‘Drowning’. La materia trattata li ha visti associare ad altri acts come Can’t Swim, Chunk! No Captain Chunk! o State Champs ma questa è la cattiva abitudine di parte della stampa specializzata e nello specifico ogni paragone è quanto mai fuori luogo vista l’evidente personalità dei ragazzi. A fare la differenza è Scilla Bordini che, oltre ad essere bellissima, possiede doti che si riscontrano raramente anche in cantanti con discografie fornite. La sua voce sa essere delicata al momento giusto ed energica quando c’è bisogno di fare sudare un po' di gente ma soprattutto non è mai banale. Sulle note di ‘If I Were To Fall’ l’ep si chiude lasciando un po' di amaro in bocca perché avremmo voluto ancora più materiale. Inutile dire che il debutto su lunga distanza rappresenterà un momento di svolta e nel frattempo li cercheremo in lungo e in largo il paese per saltare con loro e godere della loro freschezza.