Ho visto dal vivo due volte gli svedesi e mi sono sembrati una band in grande crescita. Adesso tornano nei negozi con il loro album più commerciale e diretto e la sensazione è che potrebbero davvero essere al punto di svolta della loro carriera. In passato hanno parlato di zombie e voodoo, karma e pony e anche stavolta le figure allegoriche non mancano tra strani poliziotti, ragazze di dubbi costumi (‘Get You Girl’), alieni e addirittura la regina madre. La scaletta è in costante bilico tra anni ‘60 e ‘70, le tracce sono esplosive e il garage-punk del trio a volte sfuma in uno stoner selvaggio ed altre in rifiniture pop di facile presa sul pubblico. Sempre in prima linea Fred Burman ma a spiccare è l’enorme drummin’ di Danne McKenzie, in passato attivo con Mustasch, Truckfighters e nei Denimgoat di Nicke Borg dei Backyard Babies. ‘Good Cop, Bad Coop’, i singoli ‘The Beat’ e ‘Ladder To Climb’ e ancora ‘Iron Pipe’ e ‘Love Me Like I Love Me’ sono destinate a diventare dei classici dei loro tour anche perché quello che conta è l’attitudine, tenere gli amplificatori al massimo volume e assicurare un certo spirito alcolico. Se amate il vintage rock di The Hellacopters, The Hives e Warrior Soul, i Satan Takes A Holiday fanno proprio al caso vostro.