Ciao Ryan, è davvero bello sentirti. In attesa della chiamata stavo facendo air guitar con il vostro disco che ritengo il lavoro migliore dai tempi di ‘Hazardous Mutation’..
Sono contento che ti piaccia e del paragone perché sono estremamente orgoglioso di ‘Hazardous Mutation’. Ogni pezzo della scaletta è stato studiato perché suonasse Municipal Waste al mille per mille! Puoi sentire influenze di Metallica, Slayer, Anthrax o Nuclear Assault ma non è il tipico disco revival thrash. Chi lo ascolterà si renderà conto di avere di fronte dei musicisti con una personalità definita.
Cosa è accaduto dopo ‘The Fatal Feast’?
Abbiamo trascorso due anni on the road dopo i quali ci siamo sentiti un po' persi in una sorta di routine. Avevamo già delle idee e avremmo potuto pubblicarle ma sarebbe stata una situazione forzata. Allora abbiamo tenuto le due tracce già pronte, lavorato attorno a qualche riff che ci piaceva e rifatto tutto da capo. Ci siamo trovati con una ventina di tracce e abbiamo scelto le migliori per ‘Slime And Punishment’. Posso assicurarti che n’è valsa la pena. Phil si è occupato della produzione mentre il mixaggio è stato curato da Bill Metoyer che può vantare collaborazioni con Dark Angel, Slayer e W.A.S.P.
Nuclear Blast ha appena annunciato di avere messo sotto contratto i Possessed. Come vi trovate con l’etichetta tedesca?
Ormai hanno degli uffici americani importanti e quindi è come essere a casa. Crediamo di non potere chiedere di meglio attualmente. In catalogo ci sono tante band incredibili.
Vivi sempre a Richmond?
Sì, non cambierei per niente al mondo. Ci vivo bene, qui è tutto più economico e posso camminare tranquillo per la città, bere una birra con gli amici e tornare a casa quando voglio. Non andrei mai in California insieme alle rockstar ed ai ricconi. Anche se la Virginia è uno Stato del Sud, è tra i più progrediti.
Quali sono le migliori band della zona?
Oltre a quelle in cui suono io i Gwar che sono degli amici.
Quando hai capito che i Municipal Waste erano una vera band e non un progetto parallelo?
Per me lo è stata fin da subito. Fin dalle prime prove avevo in mente quello che ho provato da ragazzino andando ad un concerto dei D.R.I. In quel preciso momento decisi che volevo fare questo nella vita.
Perché avete scelto ‘Amateur Sketch’ come singolo?
È stato difficile perché la scaletta è priva di filler. In particolare questa traccia l’ho scritta in sala prove mentre il nostro batterista si esercitava. È nata velocemente e in pratica non l’ho toccata.
Quali sono gli altri passaggi chiave del disco a tuo parere?
Penso la title track che suoniamo dal vivo da circa un anno e scatena un sacco di pogo. Mi piace lo strumentale ‘Under The Waste Command’ con la parte centrale alla Mercyful Fate ma anche ‘Breathe Grease’, che abbiamo scelto come apertura.
Personalmente trovo grandiosa ‘Enjoy The Night’. Quel riff mi ricorda gli Slayer di ‘Reign In Blood’ o ‘Season In The Abyss’..
E’ una delle tracce più vecchie. Trovo spettacolare il breakdown. Davvero tritaossa.
‘Death Proof’ è ispirata al film di Quentin Tarantino?
Sì, Kurt Russel è fantastico in quel film. Abbiamo cercato di ricreare la medesima atmosfera di paura e follia. La copertina di Andrei Bouzikov invece è ispirata alle torture medievali ma in versione futuristica. In passato si era occupato degli artwork di ‘Massive Aggressive’, ‘The Art Of Partying’ e dello split coi Toxic Holocaust.
Ti ricordi quando hai suonato dal vivo per la prima volta? Com’è andata?
Le prime prove come musicista sono state all’High School. Volevamo entrare in una competizione ma non ci presero. Passai invece come cantante in una band hardcore dove suonava anche mio fratello. Il mio primo vero concerto è stato a diciannove anni in una versione primordiale degli Immortal Avenger. Suonavo il basso e non mi rendevo ancora conto di come funzionasse il mercato.
Il tuo momento più imbarazzante on stage?
A Philadelphia in una chiesa. Avevo bevuto tutto il giorno e mangiato un paio di cheese burger. La gente saliva sul palco ed al momento di saltare sul pubblico ho iniziato a vomitare tutto quel formaggio. Vomito nero dappertutto. Aveva un odore terrificante ma ho continuato ugualmente a suonare.
Quali altri lavori hai fatto oltre a suonare?
Ho cucinato in un ristorante e guidato un taxi. Quest’ultimo lavoro era davvero pericoloso.
Cosa pensa la tua famiglia della tua carriera di musicista?
Sono orgogliosi di me. Ci hanno messo un po' perché a sedici anni ero il classico cattivo ragazzo. Qualche droga, scappavo da scuola ecc.. ma sapevano che avevo del potenziale. Quando hanno visto i video dei nostri concerti in Europa davanti a migliaia di persone si sono resi conto che facevo sul serio.
Sei mai stato arrestato?
Sì, una volta per ubriachezza molesta.
Qual è il party più selvaggio a cui hai partecipato?
Un’orgia di cui non posso parlare. Non voglio finire nei guai!
Ricordi il nome della tua prima groupie?
Il bello delle groupie è proprio il fatto che non devi ricordarti il loro nome!
Quanto è importante la tecnica per un gruppo come il vostro che fa dell’ironia un punto di forza?
Per noi la musica non è uno scherzo. Mi piace essere tecnico e aggressivo. É importante curare bene i riff poi tutto viene naturale.
Quali sono i tuoi capisaldi del thrash?
Cercherò di non essere banale. ‘Evil Invaders’ dei Razor e ‘Death & Insanity’ degli Hallows Eve.
(parole di Ryan Waste)