-Core
Skindred
UK
Pubblicato il 31/01/2014 da Lorenzo Becciani

Possiamo considerare 'Kill The Power' una progressione naturale rispetto a 'Union Black' oppure avevate obiettivi differenti al momento di entrare in studio?
Personalmente volevo che 'Kill The Power' fosse un album come 'Blood Sugar Sex Magik' dei Red Hot Chili Peppers ovvero uno spettro molto ampio della nostra espressione artistica. Ogni colore è stato utilizzato e quindi puoi trovare vibrazioni da dancefloor come in 'Babylon' ed altri idee che avevamo cominciato a sviluppare con l'album precedente. In generale il songwriting è più maturo.

Siete distinguibili da ogni altra rock band del mondo. Dove trovate gli stimoli? Da dove prendete l'ispirazione per la vostra arte?
L'idea originale era quello di realizzare un mix tra gruppi rock e metal contemporanei e le tempistiche del reggae un pò come gli Specials fecero con il punk e lo ska. Le nostre influenze primordiali sono state Helmet, Snot, Dub War, Sizzla, Anthony B e Buju.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare i nuovi brani?
Alcune idee risalgono alle sessioni di 'Union Black' ma in ogni caso abbiamo cominciato a sviluppare circa tre mesi prima di entrare in studio nello scorso mese di marzo. Ci siamo rimasti cinque settimane in tutto. Direi il lasso di tempo perfetto per tirare fuori le nostre idee senza ucciderci tra di noi.

Dove si sono svolte le registrazioni?
Abbiamo registrato nel Nord dell'Inghilterra in uno studio residenziale a Castleford. Ancora una volta a produrre l'album è stato James “Le Rock” Loughrey. Sentivamo che alcune idee erano state affrontate solo parzialmente con 'Union Black' e quindi le abbiamo analizzate in profondità.

Pensi che l'incapacità di definire esattamente la vostra proposta possa rappresentare un limite nell'attrarre nuove fasce di pubblico?
Ci sono pregi e difetti. Veniamo universalmente riconosciuti per avere la nostra voce. Nessuno suona come noi. Allo stesso tempo è difficile creare dei pacchetti tour e trovare band rilevanti con cui organizzare delle date.

'Ruling Force' è semplicemente fantastica. Quanto vi sentite dentro alla scena garage e grime?
Ti ringrazio. Era qualcosa a cui lavoravo dai tempi di 'Union Black'. E' stata un bel pò nel mio laptop. Credo che la scena grime inglese sia direttamente influenzata dalla cultura giamaicana e caraibica ed è per questo che mi ha sempre interessato.

Korn, Linkin Park e Skindred. Molti gruppi nu metal e crossover hanno provato a mixare il metal con il dubstep ottenendo risultati notevoli. Trovi che sia l'inizio di una nuova era?
Credo che il trend sia già finito. Adesso si sta evolvendo in qualcosa di ancora differente e probabilmente più importante. La causa principale è senza dubbio la sua diffusione nella cultura popolare. Ad essere sincero ho sempre trovato strano il termine “dubstep metal”. Penso sia semplicemente una fase di transizione della musica rock moderna. Gli artisti che sono stati inseriti in quel movimento hanno delle influenze talmente vaste che non puoi definire un sound preciso.

Come nascono le vostre canzoni? Scrivete prima i testi ed i riff e poi aggiungete l'elettronica durante la fase di arrangiamento?
Dipende dalle canzoni. Di solito il processo comincia da me o con qualche riff di Mikey. Proviamo a jammare con quelle idee e poi Benjii viene coinvolto. A volte è proprio l'elettronica a generare qualche idea. Per esempio su 'Kill The Power' il tessuto principale di elettronica era già stato composto prima di entrare in studio.

Come è nata la collaborazione con Jenna G. su 'Open Eyed'?
Era un pò di tempo che analizzavamo l'ipotesi di una cantante femminile. Abbiamo amici in comune e sono un fan di diversi artisti con cui ha lavorato in passato.

Quanto è difficile pubblicare album che siano potenti come le vostre esibizioni dal vivo?
E' una battaglia per tutti. Mi piace quello che ha detto Jimi Hendrix a riguardo. Puoi usare lo studio come strumento e lasciare che il live e lo studio siano due espressioni differenti della medesima cosa.

Vi siete mai fermati a pensare a quanto globale e vario sia il vostro pubblico? Che tipo di persone vedete ai vostri concerti?
La varietà è enorme e rappresenta una fonte di ispirazione sapere di essere in grado di raggiungere persone tanto diverse tra loro.

Qual è stato il ruolo di Russ Ballard su 'Saturday'?
Avevamo già scritto la musica e lui ha aiutato Benjii a terminare le liriche e le linee melodiche. La canzone ha assunto una forma totalmente diversa rispetto a quella iniziale.

Di cosa parlano 'Kill The Power' e 'Playin' With The Devil'?
'Kill The Power' non è un'affermazione troppo politica. Parla più degli ostacoli che devi affrontare nella tua vita, che siano fisici o mentali, e di come superarli. In generale i nostri testi parlano della gente e cercano il lato positivo in ogni aspetto. 'Playin' With The Devil' è invece sul tema della droga. L'ispirazione è sicuramente venuta a Benji vivendo a Newport nel Galles che è piena di problemi di quel tipo.

Il video di 'Kill The Power' è stato girato a Mumbai. Perché avete scelto una location del genere?
E' stato il più divertente che abbiamo mai fatto. Siamo stati quattro giorni a Mumbai ed abbiamo filmato tutto. Dal viaggio in aereo alla fuga dalla polizia e al nascondersi dalle gang di strade. Pura follia. E' difficile accettare la povertà di quelle zone. Non avevo mai visto nulla del genere, ci sono migliaia di persone che vivono nella spazzatura. Bisognerebbe analizzare nel profondo un problema sociale di quel tipo.

Ho saputo che avete registrato una cover di 'Whip It' dei Devo. Quando pensate di pubblicarla?
Non è ancora finita ma abbiamo registrato alcune parti. Pensavamo fosse divertente ma non so quando la utilizzeremo.

Il vostro pubblico sta aumentando costantemente. Questo vi ha resi più risoluti?
Abbiamo sempre fuso rock e reggae. All'inizio non ci prendevano sul serio perché l'idea pareva troppo astratta. Ci hanno inserito nella seconda ondata ska punk e nel nu metal ma noi abbiamo continuato sempre a fare la stessa cosa. Nel frattempo l'industria musicale è cambiata profondamente e cerchiamo di adattarci al mercato anche se ci concentriamo principalmente sulla musica.

In conclusione puoi dirmi dove compra le pellicce Benjii?
Dovresti chiederlo a lui ma posso assicurarti che è un avido cacciatore di saldi e che sono tutte sintetiche.

(parole di Dan Pugsley)

Skindred
From UK

Discography
Babylon (2002)
Roots Rock Riot (2007)
Shark Bites and Dog Fights (2009)
Union Black (2011)
Kill the Power (2014)
Volume (2015)