In questi anni Tommy Vext si è fatto vedere in giro con Divine Heresy e Snot ma soprattutto è il frontman utilizzato in tour dai Five Finger Death Punch quando Ivan Moody scende a patti troppo intimi con l’eroina. Adesso lo ritroviamo in questo supergruppo che sta avendo un grande hype a causa della rilettura di ‘Zombie’ che avrebbe dovuto coinvolgere Dolores O’Riordan, prematuramente scomparsa pochi mesi fa. Assieme a lui il formidabile batterista John Boecklin, ex DevilDriver, il chitarrista Doc Coyle, che ricordiamo nei God Forbid, l’altro chitarrista Chris Cain, ex Bury Your Dead e For The Fallen Dreams, ed il bassista Kyle Konkiel, ex In This Moment. Una line-up d’eccezione per un debutto che segue l’EP ‘False Flags, Vol. 1’ e mostra un grande potenziale. Probabilmente se ‘Disobey’ fosse uscito agli inizi del nuovo millennio sarebbe stato un successo ma anche adesso, col mercato discografico in crisi ed il trend metalcore alquanto appannato, le contaminazioni tra hardcore, groove metal e hard rock dei Bad Wolves hanno tutto per lasciare il segno. Oltre alla potente opener ‘Officer Down’, in scaletta spiccano le dinamiche ‘Learn To Live’ e ‘Run For Your Life’ e le più strutturate e complesse ‘Jesus Slaves’ e ‘Toast To The Ghost’ che mettono in luce le qualità indiscutibili del drummer e del cantante.