I canadesi sono al secondo album ma questo è a tutti gli effetti il loro esordio e non solo perché esce per Nuclear Blast. In questi quattro anni la band metalcore guidata da Jamison Friesen ha compiuto progressi importanti sia dal punto di vista compositivo sia per quanto concerne le performance live. È proprio dalla furia dei loro concerti che è nato l’interesse di Monte Conner che ha affidato ad un nome tutelare come Jason Suecof (Devildriver, The Black Dahlia Murder, Trivium) la produzione ed il missaggio di queste dieci canzoni che offrono all’ascoltatore un’esperienza uditiva avvincente. Gli Arrival Of Autumn sono ancora giovani e hanno tutto per crescere ma ‘Harbinger’ è “un avvertimento per tutti noi a prestare attenzione a ciò che sta accadendo nel mondo e migliorare quello che possiamo prima che sia troppo tardi” e non a caso ‘The Endless’, una delle tracce migliori posta verso fine scaletta, si domanda “ se siamo pedine usa e getta di un gioco al quale giochiamo dalla nascita. Abbiamo il libero arbitrio per fuggire, o l'umanità è destinata a essere intrappolata in un loop”. Altri passaggi chiave del lavoro, presentato peraltro con una delle copertine più belle degli ultimi tempi, sono senza dubbio l’accoppiata formata da ‘Witness’ e ‘The Horror’, perfetta come sigla di una serie televisiva distopica, e ‘Symbiotic’, esaltate da una grana di chitarra che ricorda i Lamb Of God. Da tenere sotto stretta osservazione.