Arrivano da Lipsia, che musicalmente dalle nostre parti continuiamo ad associare quasi esclusivamente al Wave Gotik Treffen, questi kraut rockers che amano il pop al pari delle atmosfere settantiane, conosciute probabilmente grazie ai vinili dei genitori. Escono per Tonzonen Records (Mouth, No Man’s Valley) e hanno registrato queste sette tracce dopo il discreto riscontro ottenuto con il debutto dello scorso anno. Psichedelia, jazz, qualche indurimento stoner, passaggi rallentati ed improvvise accelerazioni caratterizzano uno stile che deve ancora raggiungere una personalità distintiva ma che già adesso trasmette l’impressione di un’attitudine live spiccata. Per riuscire ad imporsi fuori dai propri confini con tutta probabilità serviranno una produzione a budget elevato ed un tour azzeccato, perché di sicuro non siamo al cospetto dei nuovi Kadavar. Per il momento però lo zucchero offerto da ‘Chronic Burdern’, ‘Country Dog’ e ‘Losing It Sometimes’, tra le invettive vocali di Christian Kämper e le incursioni del sax di Jörn Kleinbrahm, renderà meno amare le nostre giornate.